Denique

di Porrima Noctuam Tacet433
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Manente aveva provato in tutti i modi possibili a non perdere mai la speranza in vita sua. Ma ogni giorno doveva affrontare quel demone che cresceva dentro di lui. Sapeva di essere il più debole tra i due. Guardava gli altri uomini costruirsi una vita, realizzare i propri sogni, desideri umani, meravigliosi, che un tempo anche lui aveva provato a coltivare. Ma la sua esistenza, continuamente segnata da vuoti di memoria improvvisi, dal disgusto con cui era sempre stato guardato, gli aveva cucito addosso quella maschera cinica, dura, insofferente verso tutto e tutti. Aveva voluto che il suo cuore diventasse di pietra, come quello dell’elementare che portava dentro il petto.



N. D. A.
un ritardo clamoroso!!!!
è finalmente arrivato il momento del mio personaggio
preferito. spero di essere riuscita a scrivere decentemente su di lui,
ma confesso di non essere molto soddisfatta...
datemi qualche dritta ! = )
ciaoo!
porrima





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