Invisibile

di callas d snape
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INVISIBILE

Invisibile.
Con due dita in bocca,
china sulla tazza di un water,
vedo allo specchio
l'ombra di un fantasma di cittā,
una ragazza invisibile al mondo.
Invisibile.
Con la testa in una corda
ruvida come le mie dita
a forza di metterle in bocca.
Me ne vado.
In silenzio.
Tolgo la sedia.
Il mio corpo č una nuvola.
La mia testa č leggera.
I miei occhi deserti.
Addio mondo.
Benvenuta morte agognata,
chiamata sottovoce nel sonno.
Ma forse
anche per te,
sono invisibile.







N.d.a.
Ripeto: questa poesia NON parla di ME!!! IO adoro mangiare e sprizzo voglia di vivere da tutti i pori!!!
Ho scritto questa poesia leggendo dei suicidi giovanili in un libro di Vittorio Zucconi.
E ho deciso di pubblicarla perchč penso sia la migliore che abbia mai scritto, proprio perchč non parla dei miei sentimenti.
Beh, fatemi sapere cosa ne pensate e se darā fastidio a qualcuno, prometto di toglierla subito.
A presto. C.S.




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