Game Over
La vita non è un gioco.
Nei videogiochi che Matt tanto amava, i protagonisti avevano sempre più di una vita e c’era l’opzione pausa, i bonus e gli aiuti.
Matt, a furia di giocare, si era dimenticato che la vita reale era ben diversa.
Lui ne aveva solo una, di vita e i pulsanti x e y della sua fidata console, nella situazione in cui si trovava, non lo avrebbero aiutato poi molto.
Probabilmente, quella che teneva stretta fra le labbra sarebbe stata la sua ultima sigaretta e, da li a poco, per lui ci sarebbe stato il game over, senza alcuna possibilità di rivincita.
Attraverso le lenti arancioni dei suoi occhiali, Matt osserva gli uomini armati pronti a far fuoco che lo circondano ed scende dall’auto, con un sorriso sfacciato stampato sul volto e le mani alzate - inutile arrendersi, poi. Lo ridurranno lo stesso ad un colabrodo.
In bocca ha ancora il sapore del tabacco quando i proiettili, freddi e letali, fendono l’aria, dritti verso di lui.
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Ho appena pubblicato la mia prima storia su Death Note.
..Wow.
Sono fiera della mia storia, mi piace e Matt è il mio personaggio preferito e qualcosa su di lui dovevo scrivere.
Anche se nell’anime è comparso praticamente due volte (la seconda volta, poi, ci hanno anche dato l’onore di sentire la sua voce orrenda -___- non so voi, ma a me sembrava la voce di un vecchio piuttosto di uno ragazzo ) e nel manga credo altrettante ( ho appena iniziato a leggerlo ), io posso affermare di adorarlo.
E affermo anche di odiare il mangaka per averlo fatto crepare.
Spero che la suddetta storia piaccia anche a voi e che siate così gentili da lasciarmi un commento.
Sayonara.
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