-Sei pronto Hyung?-
-Ovvio che lo sono, te l'ho proposto
io... ma tu Minnie? Sei sicuro di volerlo fare?-
-Sì Hyung, non potrei essere più
sicuro di così!-
-Bene Minnie.. quindi adesso noi...-
-Te lo dico io quando cominciare, ok?-
-V-Va bene.. non ti senti pronto?-
-No è che.. non è questo.. ma..
cioè.. è...-
-SSSSSH! Ho sentito un rumore!- il più
grande mise un dito sulle labbra dell'altro, rimasero in silenzio,
l'uno contro l'altro, ad aspettare
-Allora, che
si fa?-
-ZITTO IDIOTA
POTREBBERO SENTIRCI!-
-Sei te che
stai urlando Bummie!-
-E' tutta
colpa tua, SOLO COLPA TUA.-
-Mia?! E mo
che ho fatto?-
-SEI TU CHE..-
-Ehi voi due,
se non vi cucite la bocca vi farò pentire della vostra
decisione!
Avete insistito tanto per farlo tutti e tre insieme, no? Ecco, quindi
se non vi azzittite giuro che farò tutto da solo. Posso
farcela, non
mi servite per forza-
-Ok ok Dubu,
ma fa' stare zitto quello stupido dinosauro!-
-A chi hai
dato dello stupido?!-
-A te,
deficiente!-
-Aishhhh vi
prego salvatemi. Bum, Jong, muoviamoci o ci faremo beccare dagli
altri!-
-...ok penso siano
andati.-
-Hyung,
facciamolo.-
-Adoro quando sei
così intraprendente, Minnie!- con fare estremamente puccioso
cercò
di accarezzare il più piccolo, ma la posizione in cui si
trovavano
aveva deciso di non collaborare
-Ok al mio tre
partiamo.. uno.. due.. TRE!- cercando di fare il più
silenziosamente
possibile i due uscirono dalla panca in cui erano nascosti ed in
punta di piedi cominciarono ad attraversare il lungo corridoio:
l'intera casa era avvolto nel buio più totale e i rumori che
si
avvertivano erano ben pochi, praticamente tutti esterni.
Raggiunsero il
salone e le orecchie particolarmente sensibili di Taemin avvertirono
un leggero rumore provenire da dietro al divano dove si diresse dopo
aver dato una piccola pacca di Minho, i loro respiri erano
pressoché
inesistenti e i loro movimenti non erano mai stati così
silenziosi.
Una volta giunto
allo schienale dei divano, il maknae prese a strisciare per terra
così da non farsi notare da colui che -secondo i suoi
sospetti- si
trovava dall'altra parte.
Minho gli fece un
cenno con le dita come per dire “io vado dall'altra
parte”, ma si
diede subito dell'idiota, poiché essendo la casa
completamente buia
l'altro non aveva di certo potuto vederlo. Strisciò a sua
volta sul
pavimento ritrovandosi dalla parte opposta di Taemin, pronto ad
attaccare; proprio in quell'istante, uno strano ticchettio
attirò
l'attenzione di entrambi i ragazzi.
Il lieve ma
insistente rumore proveniva dalla cucina, ma non era quello delle
lancette dell'orologio, aveva un suono diverso, più
irregolare.
-Hyung...- Taemin,
che ormai aveva constatato il fatto che non ci fosse nessuno tra lui
e Minho, si avvicinò a quest'ultimo sussurando -che rumore
è?-
-Non lo so Minnie,
non mi ricorda niente... che dici andiamo a controllare?-
-E' rischioso
Hyung, davvero troppo rischioso. Non proprio che dirt..- la frase del
più giovane degli SHINee fu interrotta da un Lee Joon
scatenato:
OH YEAH, OH OH OH YEAH, I'M FEELING
GOOD! OH YEAH, YEAH, YEAH OH YEAH YEAH YEAH!
-MA PORCA DI
QUELLA...- la mano di Taemin bloccò l'imprecazione che il
più
grande stava per urlare a voce decisamente troppo alta
-Maledetta radio!-
Minho cominciò a guardarsi attorno: non vedeva strane figure
aggirarsi per la stanza ma la musica era molto alta e avrebbe coperto
persino il rumore di Jonghyun che va a sbattere contro il mobile
vicino alla porta della cucina -cosa che succede costantemente
poiché
il vocalist è solito fare pipì alle 3 e 32
precise della notte-.
-Bummie qui Jongie al
rapporto,
sento un Lee Joon schiamazzare per tutta al casa! Abbiamo invitato
pure lui?- a
quella domanda
Kibum non poté fare a meno di mettersi le mani tra i capelli
-No Jongie,
è la
radio, penso che Onew l'abbia accesa per..-
-Non sono stato io.- la
voce del leader uscì inattesa dal piccolo apparecchio che la
DivaH
teneva tra le sue mani
-Allora chi?-
-Magari
gli altri due!-
-Mmm non penso
Jongie, loro sono soliti lavorare in silenzio...-
-Li avete individuati?-
-Io sono nella stanza
di Minho, ho
appena guardato nelle nostre e quella di Minnie.. non c'era traccia
di loro. Mi sono solo imbattuto in delle foto poco caste che Minho
tiene sotto al letto.-
-Foto poco caste?
Che tipo di foto?-
-Lascio a te
immaginare, Bummie.-
-...Bleah. Hyung,
tu dove sei?-
-In bagno.- la
risposta tardò ad arrivare
-In
bagno? A fare che?-
-..Affari da leader.-
-Le opzioni sono tre:
o sta cagando,
o si sta dilettando in dei giochi di mano oppure sta mangiando del
pollo. Ricorda Hyung: gioco di mano gioco da villano!- la
risata di Jonghyun uscì allegra dall'apparecchio
-Per me sta
mangiando del pollo.-
-Mi spiace Jongie, ha
ragione Key!-
-Ma che schifo! Dai,
in bagno! Lo
sai che li ci caghiamo, no?!-
-Effettivamente
non ha tutti i torti!-
-E dove dovrei
mangiare, seduto al
tavolo della cucina?! Sono nascosto nella doccia!-
-Aishhhh ci vedo
messi maluccio. Io sono nella stanza dei giochi ma niente...-
-Che stiano in
salone?-
-O nello studio..-
-Nell'altro bagno!-
-In corridoio-
-Nell'entrata-
-Sul tappetino
d'ingresso!-
-Sìììì!
O nella scarpiera!-
-Ma cos..
aigooooooooo ma come devo fare io con voi?! Jjong smettila di
crogiolarti con i porno di Minho e vai all'entrata, Hyung molla il
pollo e vai in salone che io intanto controllo nello studio!-
Nel frattempo
Taemin e Minho si erano diretti verso la cucina dove vi era riposta
la radio per controllare chi l'avesse accesa, ma niente.
-Forse è rotta-
disse Minho continuando ad osservare la stanza da loro
precedentemente abbandonata
-Non saprei, fatto
sta che non la possiamo spegnere e questo rende tutto più
difficile!- Taemin -che si stava cominciando ad agitare-
sistemò
meglio l'arma tra le sue mani e raggiunse il suo Hyung sulla porta
della cucina -Ho sonno, mettiamo la parola fine a tutta 'sta cosa!-
A quelle parole
Minho annuì, per poi darsi dell'idiota per la seconda volta
nell'arco di pochi minuti: era sempre buio e il suo compagno non
poteva vederlo. Ancora.
-Allora usiamo la
solita tecnica?-
-Oh yeah, oh yeah,
oh yeah yeah yeah!- per rispondere il maknae accompagnò Lee
Joon nel
suo assolo
-Al mio tre!-
-Sono pronto
Hyung!-
-Uno... due..
TRE!- i due cominciarono a correre come pazzi per il salone,
raggiungendo il corridoio e poi le scale che li avrebbero portati al
piano di sopra. Il rumore che facevano era davvero tanto, ma gli
MBLAQ ed il loro ritmo travolgente li avrebbero aiutati.
Cominciarono a
spalancare tutte le porte delle camere da letto e a correrci dentro,
urlando e tentando di evitare di andare a sbattere.
Dopo aver
constatato che non vi era nessuno al loro interno, scesero al piano
inferiore continuando a correre-
-Hyung, dove
andiamo?!-
-Salone! Sopra non
c'era nessuno, qualcuno lì ci deve stare!-
-OKKEI!- nella sua
corsa forsennata Taemin rischiò di inciampare un paio di
volte, ma
il suo Hyung era sempre riuscito a farlo rimanere in piedi.
Appena entrati in
salone notarono una figura varcare la porta della cucina e piantarono
i piedi a terra; Minho toccò leggermente la spalla del
più piccolo
e lo trascinò con sé verso di ella.
Arrivati
all'estremo del ciglio, con un -Vai!- Minho fece capire a Taemin di
doversi mettere dall'altro lato della porta.
Con la mano
cominciò a battere sul muro tre colpi per indicare al
compagno il
preciso istante in cui sarebbero dovuti entrare. Una volta nella
stanza videro qualcuno seduto sulla sedia posta al lato opposto.
Taemin si mise a
pancia a terra e si diresse verso quella figura il più
silenziosamente possibile, mentre Minho restava vigile sulla soglia.
-Piano Minnie..
fa' piano! Cavolo 'sta cosa mi è un sacco d'impiccio!
Stupido fucile
da paintball.. ok, ci sono.- una
volta giunto dietro lo schienale della sedia si alzò
lentamente e
puntò l'arma sul ragazzo davanti a lui -Tana per Hyung!-
esclamò,
per poi premere il grilletto.
Una palla di vernice gialla fosforescente andò ad
appiccicarsi sui
capelli dello sventurato, il quale non poté trattenere un
-MA PORCA
MERDA!-
-AHAHAHAHAHAH! E IL LEADER E' FUORI!- Minho cominciò a
saltellare
intorno al tavolo -Avanti Minnie, ce ne restano due!-
-Ricorda Hyung: mai mettersi contro il re dei Funghi!- disse Taemin
con tono trionfante, in una posa che alla 007
-I miei poveri capelli!- Onew si lanciò in un pianto
disperato a tal
punto da cadere dalla sedia e stramazzare a terra, con le mani tra i
capelli.
Era riuscito però, nella sua disperazione, ad attivare il
trasmettitore e avvertire Kibum
-Jongie
Onew è andato! Fai attenzione che stanno dalle tue parti, io
ti
raggiungo!-
a quelle parole Jonghyun scattò e si nascose tra la porta e
la
scarpiera: il vetro del primo oggetto permetteva alla luce esterna di
entrare, così da concedergli un po' di
visibilità; se qualcuno
sarebbe arrivato, lui lo avrebbe visto!
Intanto
Kibum risaliva le scale con cautela, dirigendosi verso il compagno
-Non possiamo
perdere non possiamo perdere non possiamo perdere.. questa volta
dobbiamo farcela!-
-Minnie, secondo te dove sono?-
-Penso che di sopra avessero già controllato prima, quindi
dubito ci
siano tornati.. poi uno probabilmente sta al piano di sotto, o nello
studio o nella stanza dei giochi, oppure all'entrata. Ah e nei
bagni!-
-Non stanno mai nei bagni. Eccetto Onew ma a lui lo abbiamo
già
preso-
-Magari questa volta hanno.. no hai ragione, non ci sono. Entrata?-
-Entrata!-
-Allora,
adesso io non mi farò beccare! No no no no no, sono in punto
strategico, posso vederli e loro non possono vedere me! Non
riusciranno mai a prendermi e questa volta vinc...-
-Un Jongie trovato è un Jongie pitturato!-
cantilenò Minho per poi
inondare il vocalist di vernice vedere sparaflashosa
-NOOOOOO! COME AVETE FATTO?!-
-Sei un cretino che si estranea quando pensa, ecco come.- rispose
Taemin dando qualche pacca sulla spalla di Jonghyun -Ewwww, 'sta roba
fa davvero schifo! Ci manca solo..-
-Kim
Kibum?- la voce di Key fece sussultare entrambi i ragazzi, ed un
colpo di fucile mandò a terra Minho ricoperto di vernice
fucsia
-MINNIE, STAI ATTENTO!- Taemin riuscì ad evitare appena in
tempo il
colpo della Diva e prese riparo dietro ad un cappotto abbandonato
lì.
-Oh su Minnie, tranquillo! Un colpettino e passa tutto!- il tono
ironico e poco rassicurante di Key fece rabbrividire Taemin, il quale
mise davanti a sé la pistola
-Oh Hyung, mi spiace per te!- e sparò.
Assieme a lui sparò anche Key.
Minho e Jonghyun avevano chiuso gli occhi.
-Ah.. ahahah.. AHAHAHAH! SONO PULITO, SONO PULITO!- Key
cominciò a
saltellare -ABBIAMO VINTO JONGIE!-
-Scherzetto!- un Taemin incolume apparì dietro le sue spalle
e pigiò
con decisione il grilletto dell'arma tra le sue mani.
Key sentì la vernice gialla cominciare a colargli sulla
schiena e
cadde in ginocchio, disperato -Non è possibile.. NON E'
POSSIBILE!-
-E vi abbiamo dato pure il vantaggio delle radioline.-
-Siete proprio incapaci!-
-..TUTTA FORTUNA!- sbraitò Jonghyun rialzandosi in piedi ed
accendendo le luci
-Ma quale fortuna è fortuna, sono anni che giochiamo e non
abbiamo
mai perso!-
-SIETE PARTICOLARMENTE SCULATI, OK?-
-Ma sta ziiiitto rosicone!-
-Rosicone a chi!?- Jonghyun afferrò la pistola e
colpì Taemin con
una “pallottola”. L'altro dopo essere rimasto
immobile per
qualche secondo rispose al colpo.
In men che non si dica erano tutti e cinque nel salone della casa a
lanciarsi vernice addosso.
Il mattino seguente, varcò la porta di entrata di casa
SHINee il
manager, recatosi lì per discutere di alcune faccende
riguardanti il
nuovo album.
Appena entrato si ritrovò difronte muri, mobili, giacche,
quadri,
telefoni, pavimento, tutto completamente macchiato di vernice
colorata.
Corse nel salone dove trovò tutti e cinque i ragazzi
addormentati,
chi a terra, chi sul tavolo e chi sul terreno.
-JINKI! KIBUM! JONGHYUN! MINHO! TAEMIN! CREDEVO DI ESSERE STATO
ABBASTANZA CHIARO RIGUARDO LA FACCENDA!- il suo viso era diventato
totalmente rosso per il tono di voce troppo alto, il quale fu la
causa del brusco risveglio degli idol.
-SCUSACI SCUSACI SCUSACI!- esclamarono in coro facendo più e
più
inchini contemporaneamente
-..Almeno avete vinto?- chiese guardando Kibum
-...-
-Ma cosa devo farci con voi.-
Scusate, non so
come mi è uscita 'sta storia.
Davvero, non era
mia intenzione.
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