E un sollievo di lacrime a invadere gli occhi.

di ElePads
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"Vuoi imparare a giocare a Quidditch?"

Ginny chiude gli occhi. Chiude gli occhi davanti a tutto quell'orrore, appoggiando la testa al petto forte di Harry.

"Lo faresti?"
"Cosa?"
"Mi insegneresti?"


Quella tomba bianca non le piace per niente. Troppo seria, troppo solenne. Parole incise che non lo rappresentano.
Che non sono lui. Non esiste nemmeno più nelle lettere...

"Certo! Ma deve restare il nostro segreto, d'accordo? Non lo devi dire a nessuno. Nemmeno a George."
Sorriso. "Va bene."
"Dai, voliamo. Allora, Ginny, tieni la mano qui. Aggrappati bene."


Non esiste più nessun Fred Weasley.
Non esiste più la sua risata, i suoi occhi che brillano.
Le sue braccia forti e i suoi capelli fini.
La sua voce ironica ma rassicurante.

"Attenta a non cadere."
"Tra quanto posso alzarmi?!"
"Ora!" una spinta.
Strilla allegre nel cielo, scope che si rincorrono.


Non esiste in vita, ma c'è nei suoi ricordi. E Ginny se li tiene stretti, quei ricordi. Preme ancora di più il viso sulla camicia profumata di Harry. Perché Ginny non piange, mai.

"Ti sei fatta male?"
"Si! Tanto!"
"Su, che non è niente! Sei forte, vero, Gin? Non piangi."
"No, non piango."


Se ne vanno via tutti piangendo, ma non Ginny.
Perché Ginny non piange, mai.
Poco importa che la camicia di Harry sia bagnata.
Perché Fred è morto, e Ginny non piange, mai.
Ma la camicia di Harry rimane umida nel punto in cui lei ha affondato il viso.






#Spazio autrice:
Dio, che schifezza! Non so come sia uscito un obbrobrio del genere ç_ç Nel caso non si capisse, le parti in corsivo sono i ricordi. Questa storia fa parte della luuunga serie su i pensieri della famiglia Weasley sulla tomba di Fred. Ecco Ginny.. Vi prego, lasciate un commento per migliorare questo orrore D:
Alla prossima! Baci,

Ele




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