Pensieri

di nals
(/viewuser.php?uid=122850)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Pensieri.
 
 
 
 
 
“Di’ loro di smetterla.” Il brontolio di James è respiro caldo sul collo ed imbarazzante contrazione di viscere.
Trattiene il fiato, Rose, mentre la presa sui suoi fianchi si fa più salda ed il naso del ragazzo termina il suo straziante percorso, bloccandosi poco più giù del mento. Sorride.
“Di chi stai parlando?” La voce – carogna –  fa fatica a venir fuori.
La fossetta scura sulla sua guancia è fuorviante, dannazione.
 “Dei pensieri. Quelli che ti martellano in testa. Li odio.” Rose ridacchia intenerita e, accoccolandosi meglio tra le sue braccia, allunga una mano verso l’alto. Le dita si si perdono tra le ciocche scure in un niente.
“Scusa.” Abbozza, fissandolo.
“Ignorali,  per favore.”
“Ci proverò.”
“Ti tengono lontana da me. E non voglio.”
Le dita si piegano sul collo teso, premono.
Vicino. Più vicino, James.
Il cuore sussulta e si accartoccia come carta masticata dalle fiamme.
“Sono qui.”
Il vuoto a separarli è un misero triangolino di cielo.
“Non ancora.”
Le ciglia scure sfarfallano sulle guance; fanno il solletico. Rose sbuffa, James ghigna e basta.
“Eccoti.”
Le labbra si sfiorano in un bacio.
“Stupido.”
Un altro.
“Rimani.”
 
Il senso di colpa si perde tra le venature amaranto del sole morente.
 
 
 
(200)
 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1048643