Accadde tutto in una notte

di psichedelica666
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Storia tragi-comica di un incontro tra Sà, Simo e i Sex Pistols che purtroppo non avverrà mai (ma nella nostra testa sì).

Oh, già... è ambientata nel 77, quando erano ancora giovani e tosti!



Inizia la Commedia...
Svolgimento: In un vecchio pub di Londra, nella periferia.
Ora: L'una di notte.

Personaggi: Sà e Simo sono sedute ad un tavolo, Sid e Johnny in un altro.


(Atto I, scena I)
Sà ha ordinato una coca cola, anche Simo. Bevono.
Sà rutta solo per farsi vedere.

Simo: Fai schifo!!! 
Sà: Grazie! vuoi che ne faccia un altro??
Simo: per carità, ti stanno guardando tutti!
Sà: Peggio per loro... non posso impedirgli di guardarmi! Se sono bella non è colpa mia...
Simo: Pensa quel che vuoi!
Sà: Che ne dici?! Ti canto l'inno nazionale inglese tutto ruttato?? Solo che una coca cola non basta!!! Aspetta, ne ordino un'altra...
Simo: No no, grazie del pensiero ma ho già visto abbastanza schifezze per oggi!


Sà, come se non avesse sentito le parole dell'amica, continua a ruttare indisturbata.


(Atto I, scena II)
Intanto nel tavolo dietro due ragazzi hanno ascoltato tutta la conversazione e sono rimasti sorpresi dalla sfacciataggine di Sà.

Sid: Hey Johnny, guarda quella tipa!
Johnny: Quale?
Sid: Ma quella!!! Lì al tavolo davanti...
Johnny
(facendo una faccia da ebete, chiede): Ma quale? Ce ne sono due!!!
Sid: Ma quella che ha ruttato fino ad adesso!
Johnny: Ah sì, carina! Non l'avevo notata
(poverino, è svampito!!!)
Sid (fa una faccia da incazzato): ma sei scemo? Le stavamo ascoltando fino ad adesso!
Johnny: Ah sì, scusa! Me ne ero dimenticato...
Sid: Seh, vabbè... Avviciniamoci!
(Tira fuori il suo ghigno spavaldo)
Johnny (Non troppo convinto, pronuncia un flebile e timido): Ok!


(Atto I, scena III)
Sid, senza troppi riguardi si siede di fronte a Sà e Simo, con una posa da macho.
Johnny, un pò più timido, nel tirare indietro la sedia dal tavolo se la tira sul piede e tutto impacciato vuole nasconderlo, anche se diventa tutto rosso.
Finalmente dopo un quarto d'ora in cui tutti lo stanno fissando si riesce a sedere. 
Sà e Simo sono un pò spiazzate.

(Sottovoce dice a Simo): Mi piace stò tipo!
Simo: Quale? Il deficente o l'altro?
Sà: Tutti e due, ma di più il deficente!
Simo: Che gusti!


Sid inizia la conversazione spavaldamente.

Sid: Hey, squinzie, io sono Simon... John Simon... Ma per gli amici Sid, quindi voi potete chiamarmi Sid, perchè siamo amici vero???
Simo: Ma chi ti conosce???
(E a sottovoce dice a Sà) Mi Sembra questo il deficente!

Ma Sid continua a parlare.

Sid: Lui è il mio amico John, per gli amici Johnny, quindi voi potete chiamarlo johnny senza problemi... Vero Johnny???

Johnny, che con la testa era altrove, ritorna al presente.

Johnny (Ammiccante): Ah sì, non c'è problema! Come dici tu, Sid...
(risponde a tono): Piacere, io sono Sabrina, per gli amici.. Brina. Ma voi dovete chiamarmi SABRINA perchè non siete miei amici! Lei invece è la mia amica Simona... per gli amici Simona... Ma voi, visto che non lo siete, non potete chiamarla affatto!
Simo: Ma non fare la deficente! Potete chiamarmi Simona...
Sà: Comunque piacere di conoscervi!
Sid
(Con atteggiamento da duro): Il piacere è tutto nostro...

Pausa imbrazzante, dove passa anche una palla di fieno come nei film western.

Simo (si sta annoiando): Sì va bè... Io me ne vado, sono stanca... Ciao Sà!
Sà: Dove vai? Mi lasci sola con questi due depravati?
(Ci pensa un pò... poi dice) Ok! Ciao ciao...
Sid: Ma no! proprio adeso che stanno arrivando Steve e Paul...
Simo: E chi sono stì due?
Sid: Due nostri "amici"... Guarda, stanno entrando proprio adesso!
Simo
(Pensa tra sè): Oh mio dio, no! Altri due deficenti!!! (Si gira e vede Steve...) Ehm, ok! resto!!!


(Atto I, scena IV)
Steve e Paul, dopo aver visto Sid e Johnny fanno un cenno, si avvicinano al tavolo e si siedono con fare da menefreghisti.

Steve (Spavaldo): Oh, ciao Sid! Ciao Johnny!
Sid
(Sono tanto figo): Ciao Steve... Ciao Paul!
Paul
(Sfigato di turno): Ciao a tutti!!!
Johnny
(In un modo da far sembrare un miagolio): Ciao!
Steve: Ma perchè sei tutto rosso, Johnny? Aaaah...
(Vede Sà e Simo e ha un'illuminazione) Ma non avevo visto che ci sono queste due squinzie! Ciao cocche...
Simo: A scemo... Cocca lo dici a tua sorella!
Steve: Ma non ho sorelle...
Simo: Sì, va bene... Lascia perdere!
(Ma pensa): Che carino!
Steve
(Pensa): Ganza la ragazza...

Si scambiano un'occhiata.

Sid: Oh, questi due sono nostri amici! Lui è Paul.. E lui è Steve! Queste sono Sà e Simo. Carine, vero?? Eh, Steve, ti ho visto come guardavi la bionda!!!
Steve: Cosa?
Sid: Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh!!!
Simo (Sovrappensiero dice): Che macho!
Paul (Si scopre un braccio): Grazie! Tutto merito della batteria che mi ha fatto crescere questi muscoli...
Simo (Un pò imbarazzata): Veramente io dicevo al tuo amico, lì... (Indica Steve)
Steve: Ahahahah! Ti ho fregato la ragazza... Ahahahah!!!
Simo: Mi dispiace Paul!
Paul (Fa una faccia da duro, ma dentro di sè è umiliato): No problem!!!




Spazio Autrice:
Questo è solo l'inizio... Buahhaha!!! Comunque, per chi se lo chiederà, io delle due sono Sà! Al tempo ci trovavamo in biblioteca a scrivere questa storiella tipo una volta a settimana. Ci eravamo immaginate diciottenni, anche se non credo ci sia scritto da nessuna parte e ovviamente residenti a Londra niente popòdimeno che negli anni 70... Ehhh, la fantasia dei bambini non ha limite!
Comunque abbiamo scritto il tutto sottoforma di copione, come potrete notare voi stessi, non ci andava di mettere giù un romanzo perchè sarebbe diventato noioso per noi stesse.
Buona lettura!!!!













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