and turn away when I look into your eyes;

di hazzasmile_
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Chapter one; Mi chiamo Sophie ho 16 anni e mezzo, sono una ragazza qualunque con tanti sogni nel cassetto che ama condividere il mondo con la sua amica Chloe, anche lei 16 anni, vivevano a Verona, ma non amavano starci un granchè, uno dei loro sogni più grandi, oltre a quello di incontrare i loro 5 idoli, era quello di vivere all'estero, principalmente in Inghilterra. Era un 22 maggio, ed ero seduta sul mio letto a senire le LORO canzoni,le canzoni di quei 5 ragazzi che con le loro voci avevano saputo farmi emozionare come nessuno mai,sono riusciti a farmi piangere fin dalla prima volta in cui li ho ascoltati, cosa che non avevo mai fatto, piangere per una canzone, semplicemente per il fatto che non ci trovavo niente di speciale, ma loro ci erano riusciti benissimo; non so come ci erano riusciti, fatto sta che ogni volta che li ascolto mi spunta quel sorrriso, seguito da quella lacrima di gioia e ogni volta spero di incontrarli un giorno... Stavo sfogliando delle riviste che avevo trovato in casa, ero nella noia più totale, ma perlomeno avevo le loro voci,quelle si che erano speciali e sapevano rallegrarmi ogni volta. Con Chloe non parlavamo d'altro erano la ragione di ogni nostro sorriso e l'argomento di ogni comune discorso e mentre stavo ascoltando 'Moments' eccola che mi chiama: -'pronto' -'salveee'- urla alla cornetta- 'ho una notizia bomba, siediti'- -'sono già seduta, spara'- -'stavo girovagando su internet ed ho trovato i biglietti per un concerto a Bristol dei ragazzi, il 13 giugno e si da il caso che mio padre abbia accordato per comprarli'- urla al telefono -'oh mioddio santissimo! stai scherzando?'- chiedo incredula -'no per niente,sarei cosi agitata se fosse uno scherzo? mmhm non credo- -'ossiggnore, io amo tuo padre!'- esclamai alzandomi dal letto -'ma tua mamma vorrà?'- chiede -'bhè spero di si anche se ho paura che mi dica di no, ma comunque vengo lo stesso, che voglia o no- -'ho un idea'- -'spara'- -'visto che è la settimana dopo la fine della scuola perchè non ne approffitiamo per starcene su un'intera settimana e farci una bella vacanza?- -'ma tu sei un genio!!?-esclamo -'lo so lo so grazie' -dice ridendo- 'scusa ma ne riparliamo domani ora devo aiutare mia mamma in cucina' - esclama chiudendo la chiamata Io scendo le scale di corsa e vado a parlare con mia mamma sperando in un suo 'SI PUOI ANDARE', dopo un discorso introduttivo su quanto fossero importanti con me e quanto li amavo, mi interrompe -'senti ho capito, taglia corto, dove è il concerto?'- chiede -'ok a Bristol!' - esclamo a denti stretti per paura di un suo 'NO E' TROPPO LONTANO' aggiungendo poi il fatto che non voleva che stassi una settimana da sola e infatti... -'doveee?'- esclama -'vicino a Londra'- -'ma tu sei matta! Da sola?-' -'il papà di Chloe ha già prenotato i biglietti 'last minute', e poi dai mamma ho 16 anni mi devo godere la vita, so quello che faccio!'- -'vabbè poi ne riparliamo'- Chiamo Chloe e le dico tutto, nemmeno i suoi erano tanto d'accordo sul fatto della settimana da sole in giro per l'Inghilterra, ma sapevamo che si sarebbero convinti. Torno in camera a studiare inglese per domani, amo l'inglese, specialmente ora che i ragazzi sono entrati a far parte della mia vita e a forza di vedere i loro video, bhè sto acquisendo un po' del loro accento. Dopo cena risalgo in camera, mi butto sul letto,messaggio come al solito con Chloe e poi mi addormento come al solito pensando a loro e pensando a quanto avevano cambiato la mia vita e allo stesso tempo non potevo credere di avere la possibilità di andare ad un loro concerto...




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