La stanza dalla sfera nera - Nishi's Blog

di NaChan_
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27 Marzo _ 3° Missione nella stanza

Questa volta la palla nera al centro della stanza aveva mandato più persone per questa missione.

L'obbiettivo : Alieno Takkan

Tempo eliminazione obbiettivo : 1 ora.

Gantz ci ha spedito subito all'esterno, uno scenario tranquillo, solamente una distesa di case abbandonate e rottami ammassati ovunque.

Il nemico è saltato fuori dal nulla, e le prime vittime sono stati i due bambini con i genitori, subito dopo la testa del ragazzo di fianco a me è saltata in aria.

Io e gli altri ci siamo allontanati vicino a dei resti di quella che sembrava una casa in costruzione, appiattendoci vicino ai muri incompleti.

Siamo rimasti così per dei minuti, poi uno stolto ha preso l'iniziativa, ed è uscito allo scoperto, rimanendo ucciso.

Eravamo rimasti in 13. Il team di Tokyo era ancora tutto intero, almeno per i suoi principali membri.

Questa volta c'era un ragazzo, che mi ha colpito particolarmente. Era un ragazzo con una strana luce negli occhi, una luce cattiva. Una luce che faceva venire i brividi, non avevo mai visto occhi così in uno dei Gantzer. Era spaventato ma sembrava quasi felice di trovarsi in una situazione simile. Gli occhi gli si illuminavano ogni volta che una persona veniva uccisa.

Sapevo che non c'era da fidarsi di gente così.

Non ci mettemmo molto a capire che i nostri obbiettivi non avessere occhi, ma avessero orecchie. Non avevano corpo, avevano ombra.

Il resto dei più deboli fu eliminato quasi subito, una nonnetta, un ragazzo dai capelli verdi, tre donne, e un'uomo.

Eravamo rimasti noi, e il ragazzo con la strana luce negli occhi.

Ora toccava a noi sconfiggere gli alieni rimasti.

Non fu un'impresa facile, ma fu proprio quel ragazzo e sconfiggerne la maggior parte.

Non era imbattibile, poichè a fine combattimento abbassò la guardia sfinito e si fece tranciare le gambe.

Per fortuna il teletrasporto iniziò quasi subito, portando dietro anche lui. Io lo avevo visto. Avevo visto i suoi occhi brillare, insieme al sangue sparso sopra la sua tuta. Il sangue dei suoi nemici.

La stanza al mio arrivo era vuota, come al solito ero tornato per primo. Il team di Tokyo tornò tutto vivo e vegeto.

Avevo totalizzato 12 punti, con un totale di 91 punti.

 

Ero dunque quasi alla fine?





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