The clock ticks life away. It's so unreal.

di Thiliol
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The clock ticks life away. It's so unreal.



A volte a John sembrava di stare seduto su quella poltrona da anni, completamente svuotato.

Era vuoto di sogni, di vita, di tutto.

A volte, invece, aveva l'impressione di essere lì da pochi istanti, attimi in cui usciva fuori di se stesso e tutto ciò che vedeva era quel punto nero, in alto sul tetto dell'ospedale: Sherlock, il suo migliore amico.

Ma alla fine non erano nemmeno quello, erano Holmes e Watson e nient'altro, solo un filo invisibile.

A volte John si chiedeva cosa ci facesse ancora lì, su quella stupida poltrona, in quella stupida città di quello stupido pianeta.


***



E faccio il mio ingresso nel fandom finalmente, dopo due anni buoni da lettrice, con una drabble (il cielo lo sa quanto trovo difficile scriverle e da quanto tempo non lo facevo). Post Reichenbach Fall, ovviamente, e altrattanto ovviamente angst, perchè vi voglio male e perchè lo trovo estremamente catartico.

Ogni commento è ben accetto.





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