La danza del vento

di Girl_in_Blu
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Piccola flash introspettiva, narrata dall’ingenuo punto di vista di Goten. Avevo proprio voglia di scrivere sull’innocenza fanciullesca, sulla speranza e, tutto sommato, sulla tenacia che, a suo modo, solo un bimbo può avere.
Non vi annoio oltre.
Buona lettura,
Jo.
 




La danza del vento

 

C’era vento, in quella stagione c’era sempre stato tanto vento.
Lo sentiva nell’aria, lo vedeva spazzar via le foglie ingiallite dall’erba, restando incantato per ore.
Amava guardare la danza della natura, così sua madre gli aveva spiegato: quando c’è vento, la terra e i suoi frutti iniziano a ballare.
Peccato non valesse per le stelle!
Loro erano immobili, fisse nel cielo, dove nessuno poteva sfiorarle, raggiungerle…
-Goten, tesoro, è pronta la cena- aveva urlato sua madre, interrompendo i suoi fantasiosi pensieri.
 
E così si era perso il tramonto, non aveva potuto vedere il Sole, pian piano, calarsi oltre i monti, per andare a dormire. Non aveva potuto augurargli la sua buona notte.
Per questo, intristito, aveva lo sguardo perso nel buio della sera e, nonostante fosse appesantito per la cena, continuava a lottare contro il sonno e la stanchezza.
Se non aveva potuto vedere il tramonto, almeno avrebbe salutato il Sole di buon ora, pensava.
Dopo uno sbadiglio, si stiracchiò le braccia, cercando di riacquistare un po’ di lucidità.
Non poteva addormentarsi…
 
Mentre il vento cantava e le foglie danzavano; Goten, ancora con lo sguardo perso nel cielo, aveva visto un bagliore: una luce volare, danzare anch’essa con il vento.
L’aveva vista, s’era mossa, e non stava sognando!
Urca…non pensava fosse possibile e invece, in quell’istante, aveva catturato, con i suoi occhi, quell’immagine: la danza meravigliosa di una stella, la più bella che avesse mai visto.
Era un segno e certo che lo fosse, corse a svegliare la madre.
-Mamma, mamma, l’ho vista! Ho visto una stella ballare, come le foglie e i fiori col vento- aveva detto d’un fiato, per poi continuare –è stato bellissimo!-
Felice per quella scoperta, smaniava tra le lenzuola del lettone materno, certo che avrebbe conosciuto suo padre.
-Lui vive in cielo, tra le stelle più luminose- ricordava le parole di Gohan, che conosceva ogni cosa.
Sì, avrebbe incontrato il suo papà, poiché adesso sapeva che anche nel cielo si poteva danzare, forse ci voleva soltanto un vento più forte…





















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