And then... nothing.

di fivecarrotsx
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Disclaimer: Questi/e personaggi/situazioni/dialoghi non mi appartengono: Lily Evans, Lord Voldemort, Harry Potter e James Potter sono proprietà di Joanne Kathleen Rowling. Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.


 
 

And then… nothing.

154 parole.

 
La maniglia della porta gira, spalancandosi docilmente.
La figura, avvolta in una tunica nera, irrompe nella stanza, e il suo volto serpentesco è un candido velo, in contrasto con i suoi occhi rossi e maligni.
Lily ha paura, ma continua a proteggere suo figlio, mentre il suo pianto comincia a farsi più vivido. Sa che, al piano di sotto, il corpo di James giace inerme sul pavimento colmo di macerie, e sa che, tra un po’, il suo corpo riposerà insieme a quello del marito.
Voldemort, bacchetta alla mano e sguardo determinato, si avvicina a lei, cercando di spostarla da lì.
Lily ha paura, ma non si muove.
«Spostati, stupida» sibila quell’essere spietato, senza cuore né anima.
Lily ha paura, ma non si muove.
Vede un luccichio di rabbia illuminare gli occhi serpenteschi di Voldemort.
Lily ha paura, ma non si muove.
«Avada Kedavra!» urla lui.
Lampo di luce verde, e poi… il niente.
 
 


 
Carrot’s corner:
Sì, so che questa storia è tremendamente banale e uguale a molte altre che ci sono qui su EFP, però mi è venuta voglia di descrivere questo momento, quindi ho aperto un foglio di Word e le mie dita hanno fatto tutto da sole. È colpa loro! *sorriso beffardo*
Scusate per questo obbrobrio. >.<
Kisses,

Francesca <3




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