Nota:
hola! Ecco che mi inoltro anche nel fandom di Black butler -
pieno di incongruenze, astoricismi, character nastiness e chi
più ne ha più ne metta, ma l'importante
è riconoscerlo XD
Cominciamo con
una doppia flash, carica di angst tanto per cambiare (ma non solo!). La frase d'incipit è presa dall'anime, seconda serie, secondo episodio, ed è pronunciata da Lizzie.
Buona lettura,
e fatemi sapere cosa ne pensate ;)
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Cenere
«Si
dice che chi vede il cervo
bianco sarà pieno di felicità per
sempre.»
Ciel
Phantomhive ha fatto suoi, in
vita, cinismo e rassegnazione: erano mali necessari al funzionamento
della mente e del corpo, ceneri disperse su diorami di colore.
In
tutta sincerità, però, non credeva
(e qui si stupisce e si detesta, perché adesso, adesso
riscopre la speranza?) che gli sarebbero serviti dopo la sua
non-morte. Un diavolo ignora tristezza e sensi di colpa, ama il
dolore, realizza gli istinti. E' libero. Indossa maschere solo per
piacere.
Ma
lui non è un vero diavolo, che
riposi in pace Hanna Annafellows. Nelle viscere della terra, dove
tutto è ombra e lampo, i flagelli dell'umanità lo
guardano con
disprezzo. Sebastian viene biasimato e deriso e compatito per
i suoi errori. O no. E'–difficile spiegare.
Per
i nuovi fratelli di Ciel, una lama
a doppio taglio resta affascinante anche quando ti priva delle mani.
E
lui, da sempre tagliente.
Ciel
sa tutto questo con la testa ma
non col cuore, ed è qui che fiorisce la differenza. Oh,
l'ironia.
Lui non appartiene a questo mondo.
Quel
poco che gli rimane di buono
stringe la mano al redivivo cinismo e, mentre osserva la solitudine
stringere di nuovo il laccio, pensa che non resterà a lungo
all'inferno. Non ha bisogno di altri obblighi, reali o immaginari,
né
di un compagno che oscilli tra indifferenza e rancore.
(Se solo... se
solo–)
Non
è questo che aveva immaginato,
quando Trancy gli aveva spiegato il piano.
Cos'aveva...?
Si
volta, e nella luce rossastra la sua
ombra è sola.
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