Stole my heart.

di ginkryptonite
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Prologo.




- Prof, scusi, posso andare un attimo in bagno? - chiesi. Non ce la facevo più a sentirla parlare di teoremi di geometria. Lei acconsentì e io uscii dall'aula.
Al posto di andare in bagno mi recai nel cortile della scuola.
Trovai un posto un po' buio e mi accesi una sigaretta. Ad un certo punto sentì dei passi e sbucò fuori un ragazzo.
- Ehi, ragazzina, quel posto è mio! - disse arrabbiato. Non capivo, c'erano tanti altri posti in cui nascondersi dalle lezioni noiose.
- Scusa tanto, ma non credo che la scuola ti appartenga – gli risposi a tono. Lui sembrò un po' spaesato, poi si sedette per terra poco lontano da me e di accese anche lui una sigaretta.
- Da che cosa fuggi? - gli chiesi.
- Chimica – mi rispose. Beh, la chimica non era antipatica solo a lui. Al pronunciare quella parola infatti feci una smorfia che lui ricambiò ridendo. Mi presi qualche secondo per scrutarlo senza che lui mi vedesse. Era abbastanza alto, moro con gli occhi ambrati. Non sembrava di origini inglesi, supposi che fosse indiano. Ad un certo punto notò che lo stavo guardando e mi girai di scatto rossa in viso. Terminai la mia sigaretta.
- A proposito, io sono Zayn – mi disse mentre stavo andando via.
- Amy – gli dissi il mio nome.
- È un bellissimo nome, Amy – disse sorridendo. - Ehi Amy, ti va di trovarci qui alla stessa ora domani? - mi chiese. Quella proposta mi sembrava un po' strana, ma comunque accettai. Tornai in classe un po' stordita ripensando a quello che era appena successo.
A pranzo vidi la mia migliore amica e mi sedetti accanto a lei.
- Sai dirmi qualcosa su un certo Zayn? - le chiesi. Non ci potevano essere tanti Zayn in quella scuola.
- Zayn Malik? Alto, moro, occhi ambrati? Oh, è un rubacuori, strano che non lo conosci. Sai, ho sentito dire che stia facendo un elenco delle ragazze con cui è andato a letto e... - cosa? Un elenco? Mi ritrovai un po' spaesata. Avevo paura che mi avesse dato l'appuntamento il giorno dopo solo per... avete capito, no?
- Ehi, mi stai ascoltando? Amy?
- Si, Melanie, sono qui. Scusa, devo correre a casa, mia madre mi ha detto di tornare presto. Ciao, ci vediamo domani! - la salutai con un bacio e mi incamminai verso casa. Una cosa era certa, non sarei andata a letto con lui.

 

* note dell'autrice *
Ciao a tutti! Beh, allora, che dire, questo è diciamo un prologo...
Si, insomma, è abbastanza corto, ma spero che vi sia piaciuto!
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, un bacio! 





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