Anche adesso, soprattutto adesso di Yas Venice (/viewuser.php?uid=141899)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Anche adesso, soprattutto adesso
Salve ragazze e ragazzi, come sapete è accaduto
un fatto di
estrema gravità che ha visto coinvolte giovani ed inermi
studentesse, vittime di un'inaudita ferocia omicida.
Erano studentesse come lo siamo state o lo siamo ancora noi, colpite a
morte nei luoghi della loro quotidianità e credo fermamente
che
una simile barbarie non possa essere accettata e vissuta in silenzio
poiché non dobbiamo aver paura di alzare la voce in difesa
delle
vite che oggi sono state per sempre spezzate ed è per questo
che
mi rivolgo a voi autrici ed autori, lettrici e lettori
affinchè
non cali il sipario su un fatto di tale gravità. Vi chiedo
un
gesto concreto che chiunque scrive su Efp può compiere,
cioè ricordare Melissa che oggi ha trovato la morte,
Veronica e
le altre studentesse ferite nell'attentato, fatelo dedicando loro un
vostro capitolo, una shot o con un semplice asterisco
su sfondo bianco, in segno di solidarietà con loro e con le
loro
famiglie, perché al loro posto oggi poteva trovarsi chiunque
di
noi.
Vi chiedo di non lasciare recensioni alla shot poiché essa
nasce
con il preciso scopo di ricordare queste povere vittime innocenti ma se
volete lasciare un segno del vostro passaggio, lasciate semplicemente
un asterisco poiché è il simbolo che
più ricorda
le stelle.
Nella pagina seguente troverete il simbolo (nel mio caso è
rosa)
a cui facevo riferimento e se potete, fatelo anche voi, per Melissa,
Veronica e le altre.
Un bacio a tutte/i.
Anche
adesso, soprattutto adesso
Il ticchetìo delle
lancette di un orologio da parete disturba questo silenzio perfetto.
Ti vedo sdraiata su questo freddo e spoglio letto e penso a quanto sei
bella, bambina mia, anche adesso, soprattutto adesso.
Papà è qui, accanto a te e ghermisce in una dolce
morsa
la tua fredda mano mentre ti guarda attraverso due fessure che
racchiudono pozzi d'infinito oramai prosciugati dal dolore.
Sei cresciuta così in fretta e adesso mi ritrovo ad odiare
il tempo nel suo veloce scorrere.
E' stato tutto troppo veloce per noi che invece avevamo bisogno di
"gustare" con calma ogni attimo della nostra vita per assaporarlo fino
in fondo.
Oh piccola, vorrei dirti tante cose adesso che il tempo sembra essersi
fermato per sempre.
Ti ho vista crescere giorno dopo giorno e ricordo ancora le tue piccole
mani di neonata quando si aggrappavano con forza alle mie dita e poi le
ho viste trasformarsi in quelle di una giovane donna, capaci di
accarezzare, di sorreggere, di stringermi forte.
Ricordo bene i tuoi capricci, la tua fame d'amore e d'amicizia, il tuo
modo timido di approcciarti
agli altri dovuto al fatto di non sentirti all'altezza del
tuo
ruolo, il non riuscire ad essere te stessa perché temevi di
non
meritare l'affetto di chi ti conosceva.
Quanto ti sbagliavi, figlia mia.
Non esistono parole che possano descrivere ciò che tu sei e
sempre sarai per noi; sei stata simile ad un bagliore di rara e tale
intensità capace di raggiungere ogni angolo del nostro
universo
poiché in te risiede il potere di annullare le tenebre...
Anche
adesso, soprattutto adesso.
Ti ho vista uscire questa mattina per andare a scuola e come sempre sei
stata un po' riluttante nel concedermi quel bacio sulla
guancia
che alla fine riuscivo sempre ad estorcerti, in un modo o nell'altro ma
in fondo questo era il nostro strano modo di volerci bene, di capirci
anche se agli occhi degli altri potevamo sembrare distanti l'una
dall'altra, su pianeti diversi ma posso affermare di aver fatto tutto
ciò che era in mio potere pur di renderti felice
poiché
la mia vita è stata un continuo inchinarsi dinanzi al
prezioso
dono che tu rappresentavi. Sono stata tua, piccola mia, come un
volontario olocausto immolato sull'altare dell'amore materno e nulla
rinnego e nulla rimpiango, anche adesso, soprattutto adesso.
Non sento più le lancette dell'orologio che prima scandivano
lo
scorrere del tempo poiché neanche il tempo esiste
più. E'
tutto irreale, perso in un altrove lontano dal mondo che fuori continua
ad urlare...
Com'è strano avvertire il calore della tua pelle squarciata
dalle ustioni e allo stesso tempo, sapere che sotto di essa esiste solo
un gelido ed eterno inverno.
La vista si annebbia, i miei occhi tornano a versare lacrime che non
hanno più sapore poiché sono le ultime rimaste.
Amore mio, quanto altro ancora vorrei dirti e quanto vorrei che tu
potessi sentire ciò che dalle mie labbra vorrebbe uscire...
Anche adesso, soprattutto adesso.
Vorrei urlare così forte da far tremare i pilastri che
reggono
questa violenta e violentata terra, vorrei che la mia voce giungesse
sin nell'alto dei cieli dove già tu sei, avvolta dalla luce
che
amorevole ti protegge e che per sempre ti custodirà. Vorrei che
le
mie parole varcassero gli ingressi di ogni abisso, che sia esso nelle
profondità del mare, della terra o persino l'inferno stesso
dove
troveranno dimora i malvagi che ti hanno portata via.
Ti hanno colpita nel luogo dove ti sentivi più al sicuro,
hanno
bruciato e straziato il tuo corpo di giovane donna dai grandi sogni e
hanno reso sterile all'istante il grembo che ti ha generata.
Bambina mia, mio solo amore... Muoiono lente le parole adesso che ti
consegno tra le fredde braccia della nera Signora che regola e governa
il mondo e diventa muto anche il mio odio nei confronti di chi ti ha
fatto questo e che ora è convinto di aver fatto grandi cose
ma
che non riesce a comprendere che tu diverrai la voce tonante che simile
ad un'onda di maremoto si farà strada di coscienza in
coscienza
e non smetterà di condannare ed urlare, propagandosi in ogni
direzione poiché anche quando la terra ti
inghiottirà ed
una fredda lapide verrà posta sulle tue amate spoglie, tu
continuerai ad esistere e mai niente e nessuno potrà
intaccare
la tua innocenza, né potrà zittire la tua voce
che sempre
si innalzerà forte contro il male che come un cancro divora
il
cuore degli uomini e contro coloro che hanno venduto la loro anima
divenendo carnefici nella propria casa.
Ecco, la nebbia si dirada e posso di nuovo guardarti.
Sei bellissima, amore mio, come un infuocato tramonto sul nostro amato
mare.
Sei come il sole che abbandona il giorno per rifugiarsi nel suo luogo
segreto avvolto dalle tenebre, in attesa di una nuova e definitiva alba.
Ed intanto scende la notte e la tua voce si ode già in ogni
cuore ed in ogni spirito votato al bene... Anche adesso, soprattutto
adesso.
|
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=1073882 |