Problemi di un piccolo bambino

di bulmetta_97
(/viewuser.php?uid=156276)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Ed eccomi di nuovo qui, solo, seduto sopra ad un masso mentre tutti gli altri parlano tra di loro. Non sono un tipo solitario ma, purtroppo, la scuola me lo sta facendo diventare. In classe vengo considerato uno sfigato perchè non sorrido mai. Mia madre vede che sto male e mi dice " Goten, non devi soffrire! Vedrai che finirà!".
Magari, fosse così. Vorrei tanto che i miei compagni mi vengano a chiedere se ho voglia di giocare oppure come mai sono così triste. Ormai la gente nota soltanto la parte esterna delle persone e non riesce a fermarsi a ciò che vi è dentro. Io non ho mai conosciuto mio padre e questa è una cosa che mi fa veramente soffrire. Alcuni dei miei compagni sanno che ho perso mio padre poco prima che nascessi e perciò mi prendono in giro, dicono che sono uno sfigato. Sento molta gente dire " L'età in cui sei piccolo è l'età migliore al mondo!"... si sbagliano di grosso! Se sapessero cosa, io ed altri bambini, stiamo passando ritirerebbero tutto. Non è facile, per un bambino della mia età, perdere un genitore. Al mondo ci sono moltissimi ragazzi che provano i miei stessi sentimenti e, anch'essi, sanno cosa si prova a non avere una figura paterna/materna con cui vivere. 
Non vedo l'ora di crescere e di lasciare indietro tutti i miei problemi anche se, i problemi ti seguiranno per tutta la vita e l'unica cosa che potrai fare è cercare di non pensarci.
 
Spero che vi abbia fatto un attimo pensare a come si possa sentire un ragazzino che ha avuto lo stesso problema del piccolo Goten.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1082796