La scatola dei ricordi

di Screec_94_
(/viewuser.php?uid=80733)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


La scatola dei ricordi

N.A.  Salve a tutti! Ecco a voi la 5^ storia della serie "Passato, Presente, Futuro"! Siamo di nuovo nel "presente" che, voglio a precisare, comprende i sei mesi precedenti e successivi alla seconda shot.
Grazie mille a Vulpix!
Bene, cos'altro aggiungere? Buona lettura!
A presto,
Silvia ^_^

La scatola dei ricordi



Era un giorno molto importante per loro, era il giorno nel quale lei avrebbe finito di trasferirsi al loft, sarebbero andati ufficialmente a vivere insieme.

Stavano finendo di spacchettare le ultime scatole, quando una scritta saltò all’occhio dello scrittore. Sul lato di una vecchia scatola di cartone era scritto, con un’elegante ed ordinata calligrafia, “Katie”.

Incuriosito, decise di aprirla, stando attento a non farsi scoprire dalla donna che stava finendo di sistemare le sue cose nella camera matrimoniale. Certamente non si sarebbe mai aspettato quello che vi trovò.

La scatola conteneva una piccola coperta lilla, un orsetto marrone con un fiocco bianco e una cartella di Lilli ed il Vagabondo. Prese la coperta e accarezzò l’orsetto, poi decise di guardare dentro la cartella, dove trovò dei disegni; sfogliandoli notò che dovevano essere disposti in ordine cronologico, dato che i primi erano composti da linee disordinate, di tutti i colori, mentre gli ultimi rappresentavano quella che doveva essere la sua famiglia. Fu in quel momento che decise di far una sorpresa alla sua compagna.

Si diresse verso la camera da letto e fece spuntare la testa del pupazzo dalla porta socchiusa.

-Katieeee!- disse con una vocina da bambino -Seguimi!-.

Quando la detective si girò, tirando fuori la testa dall’armadio, iniziò a ridere riconoscendo il suo “amico d’infanzia”.

-Dai, su, vieni in cucina!- continuò Castle.

Decidendo di stare al gioco, Beckett raggiunse il suo uomo vicino al bancone della cucina. Lui la baciò e l’abbracciò.

-Dove hai trovato Elliot? Credevo di averlo perso tempo fa!- disse Kate sorridendo.

-Beh, era in una delle scatole che ha portato tuo padre, insieme a quello- concluse facendola girare verso il frigorifero. Quando vide il disegno che vi era attaccato, intitolato “La mia famiglia” e firmato Katie B, si rivolse verso l’uomo e lo guardo con gli occhi lucidi.

-Fai parte di questa famiglia, insieme a me, Alexis, mia madre e tuo padre, mi sembrava giusto avere qualcosa che ricordasse anche tua madre.- spiegò lui.

-Questa è la cosa più dolce che qualcuno abbia fatto per me, grazie.- lo baciò.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1088903