Voi
bruciate con noi
Haymitch
aveva ucciso, in passato: nell’arena erano stati in
tre a morire per mano sua.
Ma
non beveva per dimenticare loro.
Haymitch
aveva visto i capelli biondi di Maysilee Donner,
l’altro tributo del distretto 12 – una
compagna –, cosparsi di macchie cremisi.
Ma
non sognava lei ogni notte.
Haymitch
aveva perso la sua famiglia, la sua ragazza, tutto
ciò che aveva.
Ma
non erano gli occhi di sua madre a infestargli i sogni.
Haymitch
aveva allenato quarantasei tributi; nessuno di loro
era tornato indietro.
E
nel buio le loro mani ricoprivano di sangue la cabina di
lancio, imploravano silenziosamente un aiuto per l’arena.
Salvarne due non
implicava il perdono.
Sorridere al pubblico, leggere la
poesia, ammiccare verso le telecamere.
Il presidente sarà fiero di
me. Non
è questo che voleva, fare in modo che accrescessi il mio
carisma per essere
ancora più desiderabile dai ricchi di Capitol City?
E allora gioite, cittadini, passate
le mani sudate su questo corpo perfetto, affondate le dita tozze tra i
miei
capelli, illudetevi di possedermi ancora e ancora. Fate le vostre
offerte,
Finnick Odair soddisferà ogni richiesta!
Finisco di leggere la poesia.
“Per
l’unica donna di Capitol City che ho amato”, avevo
detto.
Ma tu lo sai e le bugie vengono
filtrate attraverso lo schermo per divenire verità e
accarezzarti le guance
bagnate.
C’è
una bara sulla riva. Dietro di essa il mare è calmo,
sulle onde si riflettono i raggi caldi del sole.
Perché
Finnick Odair non è stato seppellito insieme alle vittime
del Distretto 4? Nessuno se lo chiede: ha sacrificato la sua vita da
eroe,
merita un funerale che sia solo il suo.
Annie
ha insistito perché la bara rimanesse scoperta, voleva
che il suo corpo fosse visibile a tutti. Martoriato, privo di alcuni
arti.
Per
la prima volta, però, nessuno ha dato ad Annie della
pazza quando, accarezzando i capelli rossi del marito, ha sussurrato: -
Come è
bello.
La
bara viene spinta nell’acqua, Annie vorrebbe seguirla.
4)
Hazelle/Haymitch, stagioni
Si offuscarono i libri, si rabbuiò la
stanza,
perché con lui era morta una nostra speranza.
Morto. Suo figlio era
morto.
Hazelle
si portò una mano alla bocca e corse via dalla
stanza, dando le spalle al notiziario del Capitol che no,
non poteva affermare che Gale fosse stato ucciso, no,
no.
Haymitch
la fermò, stringendole il braccio, e Hazelle nel
suo volto lesse la stessa disperazione: la morte di Katniss, la fine
delle loro
speranze…
-
Non credere al Capitol.
-
Perché, Haymitch? A-anche s-se…
Singhiozzava,
avrebbe voluto tornare dai suoi figli,
stringerli per non costringerli ad affrontare il dolore da soli.
-
Perché mente -. Era serio? Eppure il suo sguardo urlava il
bisogno di sperare ancora. - Finché non lo sapremo con
certezza, dobbiamo
credere nel Mockingjay.
Proprio per questo ora io vorrei ascoltare
una voce che ancora incominci a cantare.
(Stagioni, F.
Guccini)
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Altra
notte passata a comporre drabble "a pacchetti", ma stavolta approdando
sul fandom di HG!
Spero
vi siano piaciute, potrebbero essercene altre :)
Medusa
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