My secret enemy-Prologo
Camminavo.
Dovevo essere veloce. Non volevo incontralo. Le mani mi tremavano.
Quattro anni d'incubi. La mia testa color fuoco era rivolta verso il
prato. Il mio sguardo era a terra. Avevo la bacchetta nascosta nel mi
maglione di color rosso ed oro. Avevo un passo affrettato.
"Ehi
Rossa!"
Sentii
quella voce. Lo odiavo dalla nascita. Lo dovevo sopportare per colpa di
mio cugino. Lui era un Serpeverde e Malfoy, tutto il contrario di me,
io
ero una Grifondoro e Weasley.
Alzai
il volto da terra. Incontrai i suoi occhi. Erano dello stesso colore
del cielo. I suoi capelli erano sul biondo. Di corporatura era
perfetto. Tutto ciò
che io non ero. I lineamenti sembravano scolpiti da Michelangelo. Le
sue labbra erano di un rosso potente.
"Che
c'è Malfoy?"
Scorpius
fece un ghigno. Avevo già capito che era pronto un insulto
per me. Mi guardò con sfida. Lo odiavo quando faceva
così. Soprattutto in quel
momento non c'era Albus che ci poteva fermare.
"Certo
che è vero che i Weasley sono inferiori a noi Malfoy. Solo
guardando te lo capisco. Poi guarda la tua famiglia, sono tutta una
serie di stupidi"
Il
mio viso diventò rosso. Odiavo che lui parlasse male della
mia famiglia. Mi avvicinai a lui. Tirai, velocemente, fuori la mia
bacchetta. La puntai sulla sua
fronte. Il suo cuore batteva a mille.
"So
che non riusciresti mai a farmi del male..."
Sorrisi.
Tolsi la bacchetta dalla sua fronte. Lui sembrò essere
sollevato. Era pronto un nuovo insulto verso di me.
"Infatti,
non ci riuscirei mai" Gli diedi un pugno sul naso. Gli uscì
il sangue. Non restai a guardarlo. Girai i tacchi e me ne andai. Odiavo
lui con tutta la sua famiglia. Mio padre aveva ragione quando mi disse
di star attenta con i Malfoy.
Spazio autrice.
Salve
a tutti. Spero che questo capitolo lo recinsirete in molto. Non so se
continuare con questa storia. Ma se riceverò almeno tre
recensioni sì.
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