Angolo di Cielo

di SoffioDiDolcezza
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  ANGOLO DI CIELO

Un freddo mattino di dicembre una bimba entrò in uno dei negozi del centro della sua città.

Si avvicinò velocemente alla donna che si trovava dietro alla cassa, ed esordì con voce gaia:                                              
 << Buongiorno signora. Avrei bisogno di un angolo di cielo. Al più presto per favore. Sa, ho saputo che li vendete! >>
<< Anche lei? Anche lei vorrebbe un angolo di cielo? Vede signorina, ci sono arrivate migliaia di ordinazioni... Difficile accontentarle tutte!>> Le rispose la signora con evidente rammarico.

<< Ma quindi non potete accontentare la mia richiesta? Sa, mi piacerebbe possedere solo un piccolo pezzettino d'immenso... Qualche stella e un po' di luna. Nulla di straordinario! >>

La commessa strabuzzò gli occhi, incredula.

<< Nulla di straordinario? Si rende conto di quello che sta dicendo, signorina? Mi vuole forse far capire che per lei, possedere una piccola macchia di cielo è una cosa di poco conto? >>

La bimba, ribattè, un po' sulla difensiva:<< No, certo che no! Volevo solo dire che qualche stella e un po' di luna sono niente in confronto all'immensità del firmamento. Chi si potrebbe mai accorgere della mancanza di qualche puntino luminoso? Infondo, sono tutti così simili... Uguali oserei dire!>>

La donna, dopo secondi di silenzio, diede voce ai suoi pensieri, con espressione mite sul volto.<< Mi scusi, me le devo far che sta parlando con evidente ingenuità. Come si può pensare che una stella vali l'altra? Lei si sente percaso uguale a qualcuna delle sue coetanee? Immagino di no. Perchè tutti voi bramate con così tanto desiderio un piccolo frammento di cielo? Perchè vi ostinate a voler possedere anche ciò che è nato libero, anche ciò che è nato senza padrone? Non è forse bello guardare con occhi sognanti oggetti lontani, oggetti che non vedendo bene, possono sembrare incantati? Cosa avrebbe, se avesse con sè un angolino del firmamento? Nulla, o meglio, solo qualche frammento di luce insignificanti... Non le pare?>>

La bimba, dopo brevi attimi di esitazione, fece retromarcia e uscì dal negozio.

Infondo, vivere nel desiderio è molto meglio che vivere nella tristezza di chi tutto ha, ma nulla sogna.

Nota dall'autrice
A voi una piccola storiella che ho scritto quando avevo 8 anni :)
baci :)





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