Tu chiedi, io rispondo! di woody woodpecker
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Il titolo del capitolo è cinque e mezzo per indicare che continuerò a rispondere alle molteplici domande scritte sotto le recensioni del quarto capitolo!
Have Fun!
Goku era scomparso, e da giorni non si avevano sue notizie.
Aveva addirittura azzerato l'aurea, era assolutamente introvabile.
Persino Vegeta stentava a credere che un combattente di quel calibro avesse così tanta paura di una stupida donna terrestre anche se a dir la verità quella Chichi incudeva parecchio terrore.
Bulma aveva avuto la brillante idea di affiggere volantini in giro per la città, in modo che Goku, in qualche modo, avesse capito che era il momento di farsi vivo anche perché altrimenti non sarebbero potuti andare avanti con le domande che la turchina custodiva gelosamente.
Passarono ancora alcuni giorni senza il saiyan finchè una soleggiata mattina Gohan vide la finestra della sua camera finire letteralmente in frantumi.
-Papà! Che diavolo combini?!- disse urlando contro la figura che si era brutalmente schiantata al suolo che si stava rialzando senza il minimo accenno ad un danno.
Goku si guardò intorno spaesato.
-Urca! Ehehehehehehehehehe! Vabbe scusa Gohan!- disse imbarazzato mentre sorrideva al figlio.
-Muoviti! Dobbiamo andare da Bulma per rispondere alle domande!- gli rimproverò il ragazzo guardando con ritegno il padre steso a terra.
Nel grande salone della Capsule Corporations (ormai accerchiata da decine e decine di fangirl-bimbeminkia-tunz-tunz capitanate dall'autrice) ancora una volta si erano riuniti tutti lì per rispondere alle domande dei loro fans.
Bulma saltellava come una ragazzina mentre Videl e Gohanl per previnire aveva legato Goten e Trunks ad una sedia imbavagliandoli e munendoli di una cuffia da cui proveniva un'assordante compilation di musica da discoteca per evitare alcune domande spiacevoli.
Chichi si era accorta (purtroppo) del ritorno dell'amato maritino a cui avrebbe rifilato volentieri un paio di padellate in faccia e lo guardava in cagnesco mentre il maestro Mutten guardava in tutt'altro modo la bella androide Diciotto sotto lo sguardo di ribrezzo del principe che leggermente estraniato scrutava tutti con il suo sguardo accusatorio.
-Ho deciso di iniziare subito con un'intervista doppia a c-18 e Crilin visto che abbiamo tantissime domande per voi!- disse la scienziata sorniona mentre il poveretto deglutì alquanto rumorosamente.
Giambo:
Crilin, dove hai imparato la tecnica del Kienzan?-
L'uomo si grattò la nuca e sorridendo rispose.
-Beh! Io il Kienzan lo so fare dalla nascita! Sono il gueriero piu forte dell'universo dopo Goku, Vegeta, Gohan, Goten, Trunks, Piccolo, C-18 *due giorni dopo* ..la tartaruga del genio l'ho già detta?-
Sfortunati e annoiati tutti i presenti annuirono e sbuffarono, anzi Vegeta sbuffò.
C-18, cosa cerchi in un uomo? Qual è la cosa che noti subito?
L'androide con fare leggiadro si riposizionò una ciocca bionda dietro l'orecchio.
-Sicuramente i capelli!- disse, spiazzando tutti, compreso il povero Crilin.
Profondo Rosso:
Useresti i tuoi poteri per diventare una serial killer? (C-18)
La bionda roteò gli occhi e ci penso un pò su.
-Probabilmente se ci fosse una ricompensa si!- disse schietta facendo sgambettare all'aria tutti i presenti, meno che Vegeta (ovviamente).
Bulma decise che forse era il momento di finirla con quelle domande, le avrebbe riprese in un'altra occasione.
-Bhe! Andiamo avanti!- disse leggermente imbarazzata.
Flavia_Dragonball: Per Veget...
Il silenzio (piu o meno) religioso che si era venuto a creare fu bruscamente interrotto dal suono del campanello della C.C.
-Vado Io!- annunciò un Trunks vittorioso che era riuscito, solo Dende sa come, a slegarsi e lasciando l'amico legato come un salamino era corso ad aprire la porta.
Chi poteva essere mai? Erano tutti li!
Il giovane saiyan sull'uscio fissava lo sconosciuto.
-Tu dovresti essere Trunks!- disse l'uomo fissando il bambino.
Il lilla lo fissava con aria di sfida.
-E tu invece chi sei?!-
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