Nella gioia e nel dolore. Finchè morte non ci separi.

di DonnieD
(/viewuser.php?uid=159340)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Cerchi di allontanare tutti da te. Non vuoi avere più nessuno intorno. Non puoi fidarti più di nessuno.

Quelle stesse persone che voi avete unito ora vogliono dividervi, ancora una volta, perchè non sono mai sazi del potere che possiedono, perchè la sofferenza di altri non è solo che un battito d'ali in quel cielo immenso che ora ti imprigiona tra i tuoi dolori.

Lui lo vedi, di fronte a te, è alto, coraggioso, forte, ti sta proteggendo, come ha sempre fatto, come sempre farà.

Eppure il suo viso è uguale al tuo.

Tu che ora stai piangendo sulla terra bruciata, che stringi ancora il sangue tra le dita esili e non ti rialzi.

Hai provato un dolore straziante.

E' penetrato nella tua coscienza, lentamente, come la lama affilata di un coltello: hai pensato che non puoi combattere, hai la consapevolezza della perdita, ed è questa che ora ti grava sulle gambe nude impedendoti di muoverti.

Ma non ti ha ancora ucciso.

Ed è per questo che cerchi un appiglio, disperatamente, per poter continuare a lottare, per portare avanti quel tricolore che da anni vi rappresenta.

E incontri la sua mano, sporca come la tua, che ti rigenera e ti fa rizzare in piedi, come un combattente. Senza macchia e senza paura.

Perchè le vostre dita non sono fatte per distruggere. Ma per creare.

Ancora una volta.

Insieme.

Finchè morte non ci separi.


 

---
 

Angolo dell'autrice.
Saalve. Oddio, questo è il primo post-scriptum dopo tre Fict.
Volevo ringraziarvi per averla letta. La mia idea era quella di descrivere Feli in un modo diverso. Di chi combatte proprio perchè ha paura. Paura di essere diviso dal fratello, dalla metà che gli è complementare. Non so se ci sono riuscita.
Recensioni ben accette.
Grazie ancora.
Scar.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1095573