buon compleanno draco
" Non è difficile diventare padre; essere un padre, questo è difficile "
( Wilhelm Busch)
Wiltshire, Malfoy Manor's
5 giugno 1980
In una notte di pioggia estiva, l'erede della casata Malfoy salutò il mondo.
Nuvoloni carichi di acqua coprivano la luna, che solo fino a qualche
ora prima con i suoi raggi aveva illuminato lo splendido ed immenso
giardino.
Una folata di vento entrò dalla finestra socchiusa, portò il profumo di terra umida e fiori.
Il cielo era squarciato da lampi, i tuoni riecheggiavano insieme ai gemiti e le urla di una donna.
Poggiata sui guanciali veniva spronata, mentre un medimago si affaccendava intorno a lei.
Narcissa Black in Malfoy stava mettendo al mondo suo figlio, l'erede tanto atteso.
Suo marito, fuori dalla camera percorreva avanti ed indietro il corridoio.
Nervoso, fissava ansioso la porta che lo separava dalla sua sposa.
Più volte era scattato pronto ad entrare, e dare sostegno alla sua Cissy.
Ad ogni urlo della moglie si bloccava, sbiancando.
Quando un grido più forte gli gelò il sangue nelle vene.
Poi il silenzio, ed infine un lieve vagito.
Per un momento il cuore dell'impassibile uomo, perse un battito.
Sembrò che passasse un secolo, poi la porta si aprì ed il medimago gli fece cenno di entrare.
Nelle braccia della sua consorte un piccolo fagotto poi udì una voce flebile, quasi un sussurro
- Vieni Lucius, voglio presentarti tuo figlio - gonfiando il
petto l'uomo si avvicinò, dalla copertina, che lei con le
lunga dite diafane scostò, vide spuntare un capino coperto
da una rada peluria bionda marchio della casa Malfoy, ed un ghigno di
soddisfazione gli apparve sul viso.
" Suo figlio, il suo erede " pensò tronfio, finalmente la casata sarebbe stata perpetrata.
Ma quello che più contava era che finalmente era padre.
Ma stranamente non solo quello, lui algido e freddo sembrava guardare
con amore quello che erano le due cose più preziose che avesse.
Il suo sguardo era colmo di amore.
- Ecco Draco, questo è tuo padre - il piccolo come se fosse
stato richiamato aprì gli occhi e stranamente erano identici a
quelli del padre, argento fissarono l'argento.
Lui Lucius, definito ai suoi tempi il " Re di serpeverde ", aveva
generato quello che in futuro avrebbe preso il suo posto con
l'appellativo di " Principe delle serpi ".
Poi con voce rotta dall'emozione Lucius mormorò
- Benvenuto Draco. -
Piccoli occhi argentei sembravano scrutarlo, come a volergli già leggere il cuore, spogliare l'anima.
Quel fagotto, ignaro del suo futuro amava già incondizionatamente i suoi genitori, e loro amavano lui.
In quella notte strana, dove la pioggia battente bagnava i vetri il
futuro di un ragazzo era già scritto alto nel cielo. Portava il
nome di una costellazione, portava sulle spalle il peso di un cognome.
Il cinque giugno millenovecentottanta alle ore zero, zero uno Draco
Lucius Malfoy ebbe i natali, e con essi la storia del casato Malfoy.
Buon compleanno Draco!
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