E
se gli sproloqui sul destino, le due facce della medaglia e la speranza
di un nuovo regno fossero solo un pretesto atto a nascondere ben altro?
Il saggio
Kilgarrah si concesse una risata estremamente divertita nel vedere,
grazie ai suoi innati poteri, il volto inorridito di Uther Pendragon
passare dal rosa pallido al cinereo nel giro di pochi istanti.
La bocca
socchiusa, gli occhi sgranati e fissi oltre la finestra, il tremolio
delle spalle che non lo rendeva un’immobile statua di sale...
sì, il Re non l’aveva presa molto bene come aveva
fatto lui.
Dovresti allargare di
più i tuoi orizzonti e concederti ogni tanto una vista
paradisiaca come quella, pensò, prendendo
seriamente in considerazione l’idea di usare sul suo
carceriere un incantesimo per farlo innamorare a prima vista di un
altro uomo.
«Chi
potrebbe essere il candidato ideale?», si disse, ridacchiando
quando nella sua mente si delineò l’immagine del
cerusico di corte. Gaius.
Sarebbe stato
esilarante vedere una scena del genere, ma al momento era troppo
impegnato a gustarsi quell’invitante esempio di gioventù
che Arthur e Merlin stavano mettendo in atto nel giardino reale.
E
ripensò agli sproloqui sul Destino, le due facce della
medaglia e la speranza della futura Albion che aveva propinato a quel
giovane mago così ingenuo.
In
realtà non esisteva alcuna Albion; non quella che intendeva
Merlin o chiunque altro ne fosse stato messo al corrente, perlomeno.
Adoro gli acrostici,
pensò con un ghigno che molti avrebbero reputato
terrificante. Ma nessuno sapeva che Kilgarrah, oltre a passare il suo
tempo libero a inventare nuovi acrostici dispregiativi con il nome di
Uther, era uno Slasher in incognito con l’importante compito
di unire le coppie grazie alla balla colossale del destino. E se anche
il Fato ci avesse messo davvero lo zampino, tanto meglio. Lui intanto
avrebbe continuato a guardare lo spettacolo organizzato in giardino dai
due ragazzi.
A- Arthur e
Merlin sono un binomio.
L- La cara
Gwen doveva tenersi Lancelot.
B- Balinor li
considerava una coppia.
I-
Indiscutibili sentimenti attraversano i loro occhi
O- Ogni volta
che si guardano.
N- Non
è forse amore, questo, caro
Uther?
Note
Oddio,
l’ho davvero scritto io questo delirio? Sì, direi
proprio di sì.
Questo
è il seguito della mia one-shot Points of view, e per
comprendere meglio questa fic vi consiglio di leggerla. Anche se non
è estremamente necessario... oddio, ci tenevo a descrivere
la reazione di Uther! E sappiate che non è finita qui,
considerando che ho in mente un ultimo seguito. Dopotutto, chi va con
lo Slasher impara a Slashare! Anticipo solo che il protagonista
indiscusso del mio prossimo delirio sarà proprio Uther e lo
farò soffrire un bel po’ xD
Vedrò,
dipende comunque dall’ispirazione.
L’acrostico
alla fine è il preferito di Kilgarrah, ed è
dedicato al nostro Re preferito xD
baci, Yuuko
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