Albion

di Yuuko Chidori
(/viewuser.php?uid=168977)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


E se gli sproloqui sul destino, le due facce della medaglia e la speranza di un nuovo regno fossero solo un pretesto atto a nascondere ben altro?



Il saggio Kilgarrah si concesse una risata estremamente divertita nel vedere, grazie ai suoi innati poteri, il volto inorridito di Uther Pendragon passare dal rosa pallido al cinereo nel giro di pochi istanti.
La bocca socchiusa, gli occhi sgranati e fissi oltre la finestra, il tremolio delle spalle che non lo rendeva un’immobile statua di sale... sì, il Re non l’aveva presa molto bene come aveva fatto lui.
Dovresti allargare di più i tuoi orizzonti e concederti ogni tanto una vista paradisiaca come quella, pensò, prendendo seriamente in considerazione l’idea di usare sul suo carceriere un incantesimo per farlo innamorare a prima vista di un altro uomo.
«Chi potrebbe essere il candidato ideale?», si disse, ridacchiando quando nella sua mente si delineò l’immagine del cerusico di corte. Gaius.
Sarebbe stato esilarante vedere una scena del genere, ma al momento era troppo impegnato a gustarsi quell’invitante esempio di gioventù che Arthur e Merlin stavano mettendo in atto nel giardino reale.
E ripensò agli sproloqui sul Destino, le due facce della medaglia e la speranza della futura Albion che aveva propinato a quel giovane mago così ingenuo.
In realtà non esisteva alcuna Albion; non quella che intendeva Merlin o chiunque altro ne fosse stato messo al corrente, perlomeno.
Adoro gli acrostici, pensò con un ghigno che molti avrebbero reputato terrificante. Ma nessuno sapeva che Kilgarrah, oltre a passare il suo tempo libero a inventare nuovi acrostici dispregiativi con il nome di Uther, era uno Slasher in incognito con l’importante compito di unire le coppie grazie alla balla colossale del destino. E se anche il Fato ci avesse messo davvero lo zampino, tanto meglio. Lui intanto avrebbe continuato a guardare lo spettacolo organizzato in giardino dai due ragazzi.

A- Arthur e Merlin sono un binomio.
L- La cara Gwen doveva tenersi Lancelot.
B- Balinor li considerava una coppia.
I- Indiscutibili sentimenti attraversano i loro occhi
O- Ogni volta che si guardano.
N- Non è forse amore, questo, caro Uther?


Note

Oddio, l’ho davvero scritto io questo delirio? Sì, direi proprio di sì.
Questo è il seguito della mia one-shot Points of view, e per comprendere meglio questa fic vi consiglio di leggerla. Anche se non è estremamente necessario... oddio, ci tenevo a descrivere la reazione di Uther! E sappiate che non è finita qui, considerando che ho in mente un ultimo seguito. Dopotutto, chi va con lo Slasher impara a Slashare! Anticipo solo che il protagonista indiscusso del mio prossimo delirio sarà proprio Uther e lo farò soffrire un bel po’ xD
Vedrò, dipende comunque dall’ispirazione.

L’acrostico alla fine è il preferito di Kilgarrah, ed è dedicato al nostro Re preferito xD

baci, Yuuko




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1096773