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Prendi quelle scarpine! Quelle azzurre! Si, si stanno bene con la
collana! – dico a mia cugina di 6 anni che sta giocando con
le Barbie.
- Oh, ho proprio
bisogno di un principe! Mi sento così sola!
– io sto leggendo un libro e ogni tanto sento che da le voci
alle Barbie e qualche volta anche ai cani del suo studio veterinario a
Beverly Hills.
Si, mia cugina sa cos’è Beverly Hills.
- Hey, Hope! Guarda! Guarda qui!
Il principe sta ballando con Rose! –
- Oh, Julliet sono così dolci! Però di questo
passo si sposeranno domani! 5 minuti fa neanche si conoscevano e ora li
fai baciare! –
- Lo so, lo so,ma nella favole fanno così! Si incontrano e
… bam! Sposati con due figli! –
Quant’è sveglia mia cugina da uno a dieci? La
adoro.
- Ha ragione anche tu! Prego, fai pure, non ti disturberò
più – e torno al mio libro.
Dopo qualche minuto, sollevo lo sguardo per controllarla, e la vedo
felicemente intenta a tenere uniti Ken (che in realtà
sarebbe un robot di combattimento di mio fratello) e la Barbie, da lei
rinominata Cheryl.
O come dice lei, Scieril.
All’improvviso mi guardando le due bambole, mi viene un idea
e mi tuffo in avanti per dire gentilmente alla mia cuginetta:
- Hey, July, dammi qua .. vedi? Ken ha la mano più grande e
chiusa, sembra quasi che voglia prendere per mano Cheryl. – e
in qualche istante, unisco la mano di Ken a quella di Barbie e mi fermo
ad ammirare il risultato.
- Oh, si hai ragione! Che cariiini! – adesso è
tutta esaltata e applaude ridendo.
La guardo e non posso che sorridere.
Poi riporto lo sguardo sul libro cercando si concentrarmi senza pensare
che se fosse cosi facile unire due persone anche nella vita reale
probabilmente avrei un ragazzo.
Un fottutissimo fidanzato. Ma evitiamo l’argomento.
- È permesso? – tutto ad un tratto noto che dalla
tendina della soffitta spunta Harry.
- Hey – gli rivolgo uno sguardo veloce e ritorno velocemente
al mio libro, tanto sono abituata alla sua presenza. Sarebbe la sua
assenza a preoccuparmi.
- Tutto ok? – gli chiedo distrattamente continuando a leggere.
- Si, è che ho sentito che c’era una principessa
in soffitta e sono venuto a vedere –
- Mm-mh – continuo a leggere – guardala,
è la che gioca con Ken. Dal fondo della soffitta si sente
che mia cugina sta intonando una marcia nuziale.
- No, non intendevo lei – mugola Harry.
- Che? –
Eh?!
- Mh? No, niente, niente… - risponde sbadatamente Harry che
intanto si era soffermato ad ammirare un vecchio mappamondo ,
e tira fuori il cellulare, mettendosi a pigiare i tasti a caso.
Ok…
- Come vuoi … - rispondo seguita da un ridolino nervoso e
confuso, e torno ANCORA sul mio libro, che a quanto pare, il Karma ha
deciso di farmi finire nel 2028.
- Posso stare un po’ qui? Prima di andare in palestra
– mi chiede mentre indica un angolino sul tappeto dove sono
coricata intenta teoricamente a leggere.
- Si, certo – rispondo svogliatamente come se la cosa non mi
toccasse - Ma Harry, tu non vai in palestra - gli faccio notare,
confusa.
- Ah si è vero. In effetti mi serviva solo una
scusa per satare qui - ammette timidamente.
- Bhe ... - rispondo cercando di non darci troppo peso - ..
puoi stare qui fin che vuoi, io sto facendo la babysitter. No July! Te
l'ho detto, se vuoi qualcosa dal ripiano più in alto lo
prendo io, capito? - mi alzo per prenderle una bambola sulla mensola
più in alto.
Merda. non ci arrivo neanche io.
Che figura.
- Ehm... si aspetta eh July -
Mi sollevo più che posso in punta di piedi, quando sento
Harry dietro di me e lo vedo allungare un braccio per prendere la
bambola e l'altra appoggiarla sulla mia spalla. Per un attimo resto
incastrata tra lui e il muro e devo ammettere che la situazione non mi
dispiace.
- EHM EHM EHEMM- July richiama la nostra attenzione con dei
colpetti di tosse e appena Harry si gira, lei gli strappa la bambola
dalle mani.
- GRAZIE - dice irritata.
Cosi io ritorno nuovamente al mio libro e lui al cellulare, ma ci
scambiamo delle occhiate ogni tanto che non riesco a decifrare
- Da Da Da DAAAAAA Da Da Da DAAAAAA. Da, da dadadaaa da dada dadaaaaaaa
– ed ecco
che ricomincia ad intonare la marcia nuziale. Poi si
ferma, e avvicina Ken e Barbie per farli baciare. Io e Harry osserviamo
la scena in silenzio consapevoli dello sguardo dell’altro
sulle bambole.
- Hope! Hope! – mi chiama ad un tratta spaventata, mentre
fissa le bambole.
- Che c’è?! – chiedo con altrettanta
preoccupazione mentre mi alzo in piedi e vado verso di lei.
- Io non so come si fanno il cascò! Come si fa? COME SI
FAAAAA???-
- Il cascò? July, cosa stai dicendo? –
- Credo si riferisca al caschè – interviene Harry.
- Oh! Bhe July, mi dispiace io… -
- Si fa così – dice Harry mettendo in tasca il
cellulare e prendendomi per i fianchi.
- Voilà! Caschè! -
ride Harry guardando mia cugina e poi me. Per quanto tempo restiamo
cosi, io a mezz’aria, e lui che mi guarda negli occhi?
Potrebbero sembrare ore.
Poi sembriamo risvegliarci dall’incantesimo e Harry mi fa
riappoggiare il piede destro a terra.
- Ehm, ecco hai visto July? Era così! –
- Grazie Hope! Grazie Hally! – mi cugina non sa dire la
“r”.
Torno al mio libro e Harry al suo cellulare.
- NOOOOOOO HOPE!!!! –
- CHE C’è ANCORA JULY?? Ti sei fatta male?
– chiedo sempre preoccupatissima.
- I baci!
Come si fanno i baci?? –
E' uno scherzo vero?
- July, li hai appena fatti baciare. – chiedo confusa.
- Siiiii ma voglio un bacio più bello! Come si fa?
– porca paletta, sembra davvero preoccupata.
- Bhe, July, io non posso farci niente! Se … -
- Domanda lecita, July - Harry si sta
alzando in piedi, scrollandosi delle briciole invisibili dal corpo.
Poi velocemente si avvia verso la parte della stanza dove siamo io e
July, e io seguo i suoi movimenti con la bocca per metà
aperta.
Il suo passo è deciso mentre viene verso di me, mi afferra
per la vita, e avvicina i miei fianchi al suo corpo.
Le mie braccia ricadono come senza vita lungo i fianchi dalla sorpresa.
Lo guardo negli occhi quel minimo e quasi inesistente attimo che
precede il tocco delicato della sue mani sulla mia schiena. Io sono in
trans sembra quasi che non capisca cosa stia succedendo, sono
completamente assente dalla situazione, ma allo stesso tempo
completamente assorta in ciò che sta accadendo.
Poi, come in un film degli anni ’50, Harry improvvisa un
caschè e mi bacio con passione.
All’inizio non so come reagire, e lo guardo baciarmi senza
chiudere gli occhi come si dovrebbe. Poi però mi lascio
trasportare, e mi reggo a lui con una mano dietro il suo collo.
Il bacio da passionale ritorna sempre più al delicato .
Quando finalmente ci tiriamo su notiamo mia cugina che ci guarda con la
bocca spalancata.
- Ecco com’è un vero bacio. ci vorrebbe anche la
lingua, ma le bambole non possono farlo - se ne esce Harry tutto
tranquillo e incurante del fatto che sta parlando con una bambina di 6
anni.
- Harry! – lo rimprovero.
- Bhe che c’è? Così impara fin da
piccola! È un bene! – si difende lui.
Lo guardo per un attimo con la bocca spalancata, poi gli lancio uno
sguardo divertito.
Lui ricambia e mi fa l’occhiolino.
I nostri sguardi sono più espliciti delle parole, ho capito
che lui mi ha detto “ti amo”, e io gli ho risposto
“anche io”.
Poi mi avvicino a lui e lo prendo per mano,senza staccarmi un attimo
dal suo sguardo.
Sembriamo dimenticarci delle presenza della povera Julliet e lui mi
strofina il suo naso contro il mio, ridendo. Poi mi lascia un tenero
bacio sulla fronte.
Infine mi chino verso mia cugina che tiene ancora in mano le bambole.
- Hey July – le dico sottovoce – non dirlo alla
nonna ok? -
MA
SAAALVEEEEEEEEE!!!!! :D
si, sempre qua a rompervi le palle sono <3
bhe, questa storia mi è venuta in mente mentre giocavo
davvero con mia cugina.
Pfffff se
succedessero davvero cose del genere... bhe non esisterebbero i sogni
però ;)
Recensite che non vi mangio, eh!
#HOPE
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