Ero disposta a tutto pur di fargli dire quel maledetto “SI”…
“Mamma per favore posso andarci??? E’ tutto l’anno che aspetto che arrivino i TRL… e ora che ho trovato anche chi mi porta…ti prego, ti prego… posso?”
“Okay Chiara ti ci mando, però voglio sapere con chi vai!”
“ Oddio grazie mamma, ti adoro! Ehm… vado con l’Irene e una sua amica… la Noemi... ricordi?? Te ne avevo parlato! E ci accompagna suo babbo..”
"Si va bene… chiama pure le tue amiche e dai conferma!”
Appena lei pronunciò quelle parole mi sentii al settimo cielo…era stupendo!
Corsi subito a casa di Irene per darle la meravigliosa notizia, ma c’era un unico problema… saremo partite la mattina seguente alle 9… e io dovevo ancora organizzare tutto!
“Oddio che bello! Non ci posso credere!” mi abbracciò Irene e continuò: “Dai vai a casa.. chiamo io la Noe… a domani!"
Ci salutammo e andai via.
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Mentre preparavo tutte le mie cose, pensavo a quando saremo state lì, davanti a loro: i Blind Fool Love! Sì, era per loro che andavo ai TRL, a differenza delle altre due che per loro esistevano solo i “One Direction”.. mah! A quanto dicevano loro, era la band più fantastica del mondo… cinque veri idoli! Io non li conoscevo neanche… chissà cosa mi stavo perdendo.
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La notte riuscii a dormire a malapena, ma quelle poche ore erano ricche di sogni fantastici legati al giorno seguente.
La mattina mi svegliai alle 8 e in meno del previsto ero pronta… ancora non riuscivo a credere che fosse vero! Ad un certo punto sentii suonare il campanello… quei minuti di ansia erano ormai giunti al termine! Salutai i miei genitori e le mie sorelle e corsi da Irene e da Noemi che mi aspettavano in macchina.
Durante il tragitto Arezzo – Firenze parlammo delle nostre band preferite: io ero fissata coi BFL e volevo a tutti i costi l’autografo di Tommaso… loro invece insistevano con quel gruppetto formato da cinque ragazzi che sembravano essere appena usciti da una rivista di modelli anziché da X Factor!
“Siiiii, siamo arrivati!" Esclamò Noemi.
“Oddio non ci posso credere…tra poco più di un giorno vedrò i One Direction!” Continuò Irene.
Claudio, babbo di Irenem scoppiò a ridere. “Ahah quanto siete sceme! E.. ancora mi dovete ringraziare per l’enorme sacrificio che ho fatto per portarvi fin qui..”
“Grazieee!” Gridammo felici in coro.
Andammo in albergo e posammo le nostre poche cose..
“Io vado a farmi una bella doccia per rinfrescarmi!" Esclamò Irene.
“Si vai vai! Dopo tocca a me!” Mi intercettò la Noe.
“Ahahah io sarò l’ultima allora! Intanto vado a fare un giro!"
Uscii dalla nostra meravigliosa camera accogliente e mi diressi verso il retro dell’Hotel ma qualcosa mi colpì particolarmente… |