Epilogo
Nel castello della famiglia De Jarjayes, nel 1755 a Jossigni, nacque una bimba avvolta tra i suoi riccioli d’oro e fiori blu, come gli occhi grandi e teneri. La serva che la teneva nelle braccia con molta delicatezza, era felicissima;
anche le altre serve lo erano e mormoravano tra di loro per il nome che il padre poteva darle, ma oltre ad essere felici erano un po’ preoccupate: il Generale l'avrà accettata ad entrare in famiglia?
– È maschio, vero?! – entrò di colpo il Generale, sbattendo al muro le porte con molta violenza – Certo che lo è! – .
La serva scosse il capo e gli mostrò la piccola sporgendo un po’ le braccia a lui.
– Cosa?! – il Generale si tirò indietro per lo stupore – Non può essere! Una femmina non può essere figlia di un Generale!
Egli strappò la bambina alla serva che rimase colpita dalla reazione, come tutte le altre.
– Questa bambina – urlò alzando le braccia al soffitto e rivolgendo la piccola ad esso – Avrà un’educazione da ragazzo e il suo nome sarà Gabon!
Commentino ---- >
Un po' piccino, no? Sì, lo so.
Ma gli inizi sono piccoli. Sì. L'inizio c'è solo una volta perchè poi, come noi sappiamo, si passa allo svolgimento dei fatti che si prolunga fino alla conclusione di una storia o di un anime che sia.
Anche nella vita succede: l'uomo nasce, cresce, si riproduce (se vuole) e muore.
Almeno questo sarà piccolo, i prossimi capitoli credo che diverranno un po' più lunghi.
Incrociate le dita: da domani (spero) inizia tutto!!!
GabonVersailles
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