Si dice che le vere amiche, che le vere amicizie, si riconoscono subito.
Al primo colpo d’occhio si capisce se è amicizia.
Beh, la nostra lo è senza dubbio.
Ci siamo incontrate il primo giorno di scuola, il primo giorno di elementari, da allora non ci siamo più lasciate.
Abbiamo sempre camminato assieme, l’una accanto all’altra, sì, insomma, più o meno… in fondo c’erano delle volte in cui una camminava avanti all’altra, ma appena se ne accorgeva tornava a riprendere quella di noi che era rimasta indietro.
Siamo quel legame eterno che non potrà essere rotto da nessuno… tranne che da noi, è chiaro.
Ma noi non siamo e non saremo mai quel tipo di persone.
Siamo le gemelle nate da due madri, da due famiglie diverse.
Abbiamo quell’unica capacità di capirci senza proferire parola e senza rendercene conto, possediamo anche l’abilità di terminare l’una la frase dell’altra, con le parole, che quella di noi che parlava prima, ha avuto solo il tempo di pensare.
Come ti conosco io, come ci conosciamo noi, nessuno.
Tu sei il perfetto pezzo del puzzle che mi mancava, niente può sostituirti, poiché se non fossi tu a completarlo questo puzzle si rovinerebbe.
Ti voglio tanto, troppo, bene, più di quanto tu possa immaginarti.
Gemellina mia, amica mia, eterno e infinito legame mio.