Bloody Ever Black.

di xblack
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Sangue. Sangue ovunque. Sul suo corpo, sui suoi vestiti, sull'erba. Il sangue che sgocciolava dalla sua testa, dal suo collo, dal suo polso spaventava incredibilmente Ever Black, la ragazza che non ha paura. Troppe nuove emozioni davano un party scatenato nella sua testa, un party che non voleva cessare. Dove si trovava? Cosa le era accaduto? Chi era quell'essere? Perchè a lei? Troppe nuove domande che facevano il loro ingresso nel party scatenato. Provò ad alzarsi ma non ci riuscì, provò a muovere la testa ma non ci riuscì, la testa era la parte del corpo che le provocava più dolore ed era anche la parte del corpo che la preoccupava di più; non poteva vivire in quel caos che regnava nella sua mente, la sua cara e amata mente non meritava tutto ciò. Perchè non le avevano strappato il cuore? Tanto lei a detta di James Sirius Potter non ne aveva uno, avrebbe sicuramente fatto meno male. Si guardava intorno cercando informazioni, paesaggi conosciuti ma niente. Non si ricordava come fosse finita in quel posto, non si ricordava niente di niente. In quel momento capì che come suo solito non poteva fare a modo suo, da sola e aveva bisogno d'aiuto, cerco il cellulare che teneva nella tasca posteriore del jeans e fortunatamente lo trovò -ho bisogno d'aiuto ma non so dove mi trovo, usa l'incantesimi di rintracciamento che ci siamo fatti l'estate scorsa è ancora valido-  pochi minuti dopo Andy Nott era davanti a lei. Pallido come la morte. Spaventato come un cervo davanti ad un lupo. Non aveva più il suo sangue freddo, la sua razionalità e la sua intelligenza, era terrorizzato dalla scena che tutto d'un tratto gli si era presentata avanti, era terrorizzato dal vedere la sua migliore amica in quelle condizioni. «Ever che..» face una lunga pausa «che diavolo è successo?» «se lo sapessi non sarei qui, aiutami» Andy aveva gli occhi spalancati, non riusciva a muoversi. 





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