È
ora.
Devo
andare.
All’improvviso
l’aeroporto sembra solo una grande triste stanza con il
pavimento lucido, e le
persone che corrono e controllano gli orari sono solo estranei
preoccupati. Non
è più come quando ero bambina, quando venivo qui
con le mie amiche e ci divertiva
pensare che ogni persona avesse una storia intrigante e affascinante
alle
spalle. Quando i viaggi erano di piacere e tutto sembrava
più bello.
Ora
sono ancora qui, nello stesso aeroporto, ma sono cresciuta, e viaggio
perché
devo. Perché mi trasferisco.
Perché
devo ricominciare.
-
Allora .. a presto – dico a tutti sforzando un sorriso.
La
mi famiglia e i miei amici mi salutano, mentre io do il biglietto al
check in.
“Londra,
volo delle 19:04, 2° classe, posto 16” leggo a
metà tra la soddisfazione e la
realizzazione che la mia vita sarebbe cambiata per sempre.
E
forse era un bene.
Ma
pensare che era tutta colpa di un’unica persona mi faceva
male.
Colpa di
quell’unica persona che
oggi non è all’aeroporto a salutarmi.
Colpa
di quella persona che non vorrei mai aver conosciuto e con cui allo
stesso
tempo non avrei potuto vivere senza.
Harry.
No,
mi ero ripromessa di non pensare più a lui, di cambiare, di
farmi una vita
senza illusioni, non come prima.
Sarò
una donna diversa.
Sarò
una donna … senza un Harry.
Senza
quel veleno, senza quella droga che mi impediva di vivere appieno e che
mi
tarpava le ali.
Ora
sono libera.
Si.
Una
donna libera a Londra.
Mentre
sfilo l’orologio per il controllo magnetico, mi sembra quasi
di sentire la sua
voce, in lontananza.
Ancora,
la sua risata.
Vedo
il suo volto.
Le
sue lacrime.
Le
sue labbra e le sue mani calde sul mio collo.
Adesso
sento ancora la sua voce.
No,
aspetta, stavolta la sento davvero la sua voce.
- HOPE! -
Harry?
Ma che…
- HOPE,
NO! ASPETTA!
E levati tu… -
Ripeto:
Harry?
Vedo
effettivamente qualcuno
che si sbraccia
tra la folla in fila per il check in, ma c’è
sempre tanta confusione.
Mi
giro, convinta di essermelo solo sognata.
-
Fanculo tu e il check in! La donna che amo è
laggiù! Fammi passare, emerito
deficiente! –
Ok,
no, questo è Harry.
Ed
è lui che deve guarire a quanto pare, non io.
Poi lo vedo.
È
laggiù, che corre verso di me,
con addosso solo un accappatoio.
EHM…
perché?
-
HOPE! Hope, eccoti finalmente – biascica quando mi raggiunge,
e si china sulle
ginocchia per riprendere fiato.
-
Pensavo che fossi già sull’aereo. –
-
Harry… – lo abbraccio forte, sapendo benissimo che
poi però lo dovrò lasciare.
-
Eccomi. Io… – mi dice, intriso di sudore e con il
fiato corto. Questo di certo
non mi intenerisce.
-
Fottiti – gli urlo in faccia con il volto rigato dalle
lacrime.
-
Cosa? – mi afferra per un braccio e mi gira violentemente,
quasi si
dimenticasse che sono umana.
-
Harry! Non capisci! Basta!Continui a spuntare fuori nei momenti meno
opportuni!
Io devo dimenticarmi di te, se non te ne fossi ricordato. Ricordi? Fa
meno male
cosi. –
-
No non è vero! È anche peggio! Le ultime due
settimane sono state le peggiori
della mia vita. Quelle senza di te! Non accettare il lavoro! Resta qui!
Resta con
me! –
-
Dopo tutto quello che abbiamo detto? Dopo tutti quei discorsi sul
“seguire la
mia carriera e realizzare i miei sogni”? –
-
Si! Si, dopo tutto questo! Rifletti Hope, qual è davvero il
tuo sogno? –
Rifletto
un momento. Il mio sogno è andare a vivere a Londra. Lo
è sempre stato.
So
benissimo qual è il sogno.
E
lo sa anche Harry.
Però..
che senso avrebbe viverlo senza di lui? E se avesse ragione a
sospettare che
quello non è davvero ciò che voglio.
Ma
cos’è che voglio allora?
-
Qual è il tuo sogno Hope? – insiste. Mi prende per
mano. Mi guarda negli occhi.
Ho
come un flash back; Harry, da bambino, sotto la pioggia, seduto sul
marciapiede, la bici rotta da parte. Quando alzò lo
sguardo… mi sentii come mi
sento ora.
Solo
che realizzo soltanto adesso come mi sentivo davvero.
Innamorata.
-
Il mio sogno… - comincio accarezzandogli una guancia.
-
Harry, il mio sogno sei tu –
Sorride,
forse era proprio la risposta che sperava.
-
Per me contavi, ma non avevo mai davvero capito che tu eri tutto
ciò che
volevo. Non Londra. Non una brillante carriera. Tu.-
Mi
abbraccia forte e mi bacia sulla fronte.
-
Visto? Non puoi davvero andartene. Non ho ancora finito di amarti
– conclude.
- Neanche
io. Harry
… io – lascio la presa
dalla sua mano e raccolgo borsa dal pavimento.
-Si?
– chiede speranzoso.
-Posso…
chiederti una cosa? – azzardo.
-
Tutto, piccola. – si, mi emoziono quando mi chiama cosi.
-
Perché .. sei in accappatoio scusami? Cioè, ma ti
pare? – continuo ridendo.
-
Ah.ah e io che mi aspettavo qualcosa di serio… quando mi
hanno detto che
partivi mi stavo facendo al doccia e mi sono precipitato da te.
Romantico no? –
-
No, non è il termine che avrei usato. Io avrei detto
imbarazzane, scandaloso,
non igienico, stupido, immaturo… ma forse si, anche
romantico in una minima
parte –
Ultima
chiamata per il volo 08 di
Londra delle 19 e 04. Last call …
La
voce metallica rimbomba per la stanza e entrambi solleviamo lo sguardo
a
cercare l’altoparlante.
Poi
quello di Harry torna serio su di me.
-Qualunque
cosa farai, io ti sosterrò. – poi si morde il
labbro. (Lo saprà che ogni suo
minimo movimento mi fa scoppiare le ovaie? Bha.)
-
No! Non è vero! STRONZATE. Io … io voglio che tu
resti qui con me. –
Lo
guardo ridendo, ma ancora dubbiosa e cercando di non fargli capire che
vorrei
saltargli addosso in questo momento.
-
Quindi..? che vuoi fare? - Lo guardo a braccia conserte, fingendo di
non aver
già preso la mia decisione.
Poi
gli porgo la valigia. – Avrei voglia di mangiare messicano.
Paghi tu? – il mio
sguardo è fisso davanti a me.
Noto
comunque che la sua bocca sboccia in un sorriso.
-
Ovviamente. Tacos? –
-
E involtini primavera –
-
Ma quelli sono cinesi – mi fa notare.
-
Oh, bhe, allora ordiniamo entrambi. Sai, volare fa venire fame
–
-
Ma tu non sei neanche part .. si ok come vuoi tu – si arrende
ridendo.
-
Ti amo, Hope –
-
Harry, io di più -
CIAOOOOOOOOOO
*prende il volo*
E'
CORTISSIMA LO SOOOOOOOOOO
MI DISPIACE T.T
Prima
di pubblicare questa storia l'ho modificata 3213 volte. arrivavo su
"aggiungi storia" o "modifica storia" e poi mi dicevo NAAAAAAAA
e
invece ora SIIIIIIIIIII
!! quindi spero vi sia piaciuta
*bacio bacio*
#HOPE
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