Molte volte mi chiedo: ‘Perché lui e non io?’

di Lightning__
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Lettera da George a Fred, a un anno della morte di quest'ultimo.
Caro Fred,
Come te la passì, lassù?
Oramai, è passato un anno e mi manchi tanto. Mi mancano i nostri scherzi, i nostri progetti per il negozio. Mi manca come sognavamo, come volevamo che tutti ridessero sempre, anche nei momenti più bui. Mi manca come prendevamo in giro Mamma con i nostri scherzi come al binario 9 ¾.
Ti ricordi?
Mi ricordo come se fosse ieri: per Ron era il suo primo anno.
-Vai prima tu, Fred!- Mi disse Mamma.
-Io non sono Fred, non sai riconoscere nemmeno i tuoi figli?-.
-Oh, scusami George!-.
-Te l’ho fatta! Io sono Fred!-.
E come dimenticarselo?
Oppure quando dicemmo a Ron che lo smistamento era una prova dolorosa e difficile; ti ricordi la sua faccia? Era sconvolto! Sto ridendo da solo, credimi!
Non so come sono riuscito a vivere in tutto questo tempo, se ci penso non ricordo nulla di questi ultimi giorni.
 Come se avessi un vuoto.
 Come se fossi andato in black-out.
Quando ci penso, sento solo un dolore immenso nel petto.
Una voragine che, ogni giorno, si fa più grande e mi sommerge.

Non sono più tornato a casa, ne’ alla Tana ne’ nel nostro appartamento, tutto mi ricorda te. Anche la nostra famiglia.
E’ un anno che non vedo la mamma.
L’ultima volta che ho incrociato i suoi occhi sono stati al tuo funerale, da allora più niente.
Mi manda sempre dei gufi e ogni tanto le rispondo per non farla preoccupare.
 Ora vivo a Londra, tra i Babbani, con mia moglie e i miei figli, cosa molto strana per me, ma almeno sto lontano da quelle persone che, al solo guardarle, mi fanno pensare a te.
I nostri fratelli; Charlie, Bill, Percy, Ron e Ginny hanno qualcosa di te. Siamo tutti uguali in famiglia, già partendo dai nostri inconfondibili capelli rossi.
 E fa male. Fa tanto male, Fred.
Ma la cosa che mi fa più male è lo Specchio. Basta uno sguardo per ricordarmi di te.
Mi ritrovo a piangere, a volte. Forse, l’unica cosa che mi spinge ad andare avanti è il pensiero che tu avresti voluto vedermi felice insieme a tutti gli altri nostri fratelli.
Un paio di giorni fa, Ron mi ha sradicato via dai miei pensieri e mi ha portato davanti al nostro negozio.
Ron ora sta con Hermione, sono sposati e hanno due figli. Direi che la Hermione l’ha proprio cambiato; non è più stupido come prima, adesso ragione un po’ di più. Anche Harry si è spostato, si proprio lui, con la nostra Ginny. E proprio grazie a Harry, tutti noi maghi possiamo condurre una vita tranquilla. Lui ha ucciso Voldemort una volta per tutte!
Ma penso che la peggior maledizione l’abbia lasciata a me.
Mi manca la mia parte perfetta.
Ho bisogno di te.
Molte volte mi chiedo: ‘Perché lui e non io?’

Ti voglio bene.
                                           George.




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