And you stole my heart with just one look

di raawruhl
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Successe tutto così lentamente. Solo quando sentimmo il suono della campanella ci staccammo.
Gemma era lì ad aspettarci, e noi non ci eravamo accorti di niente.
Aveva immaginato che ci eravamo bagnati e così ci aveva portato altre divise.
 
Andai con lei in bagno a cambiarmi.
Gemma: “Te lo sei sbaciucchiato per bene il mio fratellino eh?”
Io: “No…è stato solo un errore…”
Gemma: “Errore? E tu l’amore lo chiami errore? Harry mi veniva a dire quando tu gli parlavi di Zayn e ci rimaneva sempre male. Mi diceva tutto. Adesso non puoi dire che quello che provate, entrambi, è un errore”
Io: “No, davvero. Ho sofferto tanto, e adesso non voglio ripetere tutto quello che ho passato”
Gemma: “Ma Harry è diverso”
Io: “Lo so...senti, ho finito, adesso possiamo andare”
Gemma: “Non esci finchè non mi dici che intenzioni hai”
Io: “Non ho intenzione di fare niente. Non posso fare niente”
Gemma: “Si che puoi, è che non vuoi”
Io: “Si, per questo”
Gemma: “Non farlo soffrire, ti prego”
Io: “No…”
 
Per fortuna davanti scuola non c’era nessuno e solo Gemma aveva assistito a quella scena.
Entrai in classe, avevo ancora tutti i capelli bagnati e il sapore di Harry.
Il professore mi richiamò varie volte perché ero confusa e avevo la testa tra le nuvole.
Non riuscivo a non pensarci, a pensare a cosa sarebbe successo dopo e a cosa dovevo dirgli.
Forse dovevo lasciare tutto com’era o forse dovevo lasciarmi andare, ma non sapevo cosa fare.
 
Finita la scuola iniziai a correre subito per tornare a casa. Pioveva ancora.
 
Gemma: “CLOE!”
Sentii la sua voce da dietro. Mi fermai.
Gemma: “Perché corri? Affrontalo, fregatene di quello che è successo prima”
Io: “Non ci riesco…non so cosa dirgli, non so cosa fare”
Gemma: “Dì tutto quello che pensi, tutti i tuoi sentimenti, ma parlagli”
Io: “No, aspe...”
Già me lo ritrovai davanti. Rimasi immobile guardandolo negli occhi, i suoi bellissimi occhi.
Non sapevo più che fare, ero paralizzata.
 
Rimasimo fermi, a guardarci per secondi che sembravano minuti. La strada era diventata deserta e c’eravamo solo noi due, lì, fermi, ad aspettare che succedesse qualcosa.
 
Harry: “Non devi dirmi niente?”
Io: “No…”
Harry: “Allora posso andare?”
Io: “No…cioè…si”
*iniziò ad incamminarsi*
Io: “HARRY!”
Harry: “Si?”
Io: “Ma tu mi ami?”
Harry: “Più di quanto tu possa immaginare”
Io: “Non te ne andare, ti prego”
 
Non ce la facevo più. Alzai le punte e lo baciai.




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