Il vampiro con il metallo

di corysvoice
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  Il vampiro con il metallo d'argento.

Prologo


Cento anni orsono. Chiuso in una scatola, sporca, da togliere il respiro. Una vera squallore, io il più ricco conte dei miei tempi, messo lì dentro a causa di un malinteso. Sono assetato, voglio bere. Ho un bisogno infinito di ferro. Spinsi ancora un'altra volta sulla tomba. Sentii l'aria scuotermi i capelli neri

e sudici. Mi alzai, sembravo un vampiro, forse lo ero.

Vidi degli uomini accanto a me. Erano una donna ed un uomo, tutte e due con i capelli marroni ed occhi chiari, avevano un buono odore. Di scatto mi ritrovai accanto al collo di uno. Cercai di mordere,ma cosa aveva la mia bocca? Pareva avesse un blocco. Mi toccai perplesso le labbra, sentivo qualcosa. I due umani mi guardavano come se fosse qualcosa di normale.

"Oh per Satana!" mi buttai giù in ginocchio "Ti prego, no! Non farmi questo, prendimi, uccidimi, ma non farmi soffrire di fame. Ho sete, ho bisogno di quel ferro! Satana! Ti prego!"

Iniziai a scavare a terra. "Uccidimi, Ti prego uccidimi" dissi agli uomini accanto a me. La donna si avvicinò a me e all'orecchio mi sussurrò.

"Sei un vampiro, non posso" si sistemò il vestitino rosso e continuò "abbiamo usato quell'apparecchio per essere sicuri che non ammazzerai nessuno..." si girò verso l'uomo e mi porse la mano "comunque io sono Lara Dark Night e lui è mio fratello Jhon, piacere"

Mi alzai e le strinsi la mano forte:

"Le assicuro che il piacere è solo vostro, perché da parte mia vorrei solo assaporare il vostro sangue, quel liquido fluido che vi scorre nelle vene."

mi vennero i brividi. Perché io, dovevo essere l'unico caso di vampiro con l'apparecchio?





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