Debito di vita

di vagabondspirit
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Ho sempre cercato di dare un senso alla mia esistenza. Mi sono sempre sentita in debito con la vita, con questa mia vita prima non voluta dai miei genitori, ma capitata, e poi considerata sbagliata dai più per il mio orientamento sessuale.

Ho sempre lottato per trovare un posto, il mio posto.

Ho sempre avuto il timore che non avrei mai pagato il mio debito...

Ho sofferto per ostinazione perchè vedevo sempre e solo la solitudine come unica compagna. Per quanto accettassi il mio essere, non volevo a nessun costo legarmi a nessuna, tenevo alla larga l'amore con tutte le mie forze. Mi ripetevo in continuazione che avevo lo stesso sangue di mio padre che scorreva nelle mie vene, ero dunque egoista ed egocentrica come lui. Questo mio carattere avrebbe ferito la persona che mi stava accanto e questo non potevo permettere che accadesse, non me lo sarei mai perdonata.

Per tutto questo sono entrata nella Croce Rossa e mi sono dedicata anima e corpo a questa associazione.



Un inaspettato niete
che era racchiuso
nel soffio
di un addio...

Un inaspettato niente
che non fa male...

Un inaspettato niente
che segna una partenza
che non è altro
che un ritorno.

 
 

E tutto questo percorso mi ha portata a te, a voi.

Quel giorno...

Mi ricordo quella chiamata di soccorso che ci è arrivata... Siamo partiti un po' in apprensione, preoccupati perchè eri stata tu a chiamare aiuto.

Non mi scorderò mai i tuoi occhioni spaventati... Ti ho presa in braccio e ti ho detto che avremo aiutato noi la tua mamma, che eri stata molto brava a telefonare. Ti sei stretta a me e non mi hai più lasciata andare.





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