Almost lovers.

di Lue
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Almost lovers




Quando Clove pensa a Cato, pensa alle notti d’autunno.
Lenzuola sfatte, il rumore scricchiolante del pavimento sotto le loro lotte violente, le mura impregnate deI loro sospiri.
Gridare, picchiarsi, baciarsi come animali, rotolare a terra e tirarsi i capelli, prendersi a calci, morsi, graffi, e ricadere in respiri sommessi, invocazioni rauche.
Se a Clove chiedessero di descrivere il suo rapporto con Cato, lei parlerebbe senza pudore di quell’amore prepotente, fatto dovunque, un amore così simile alle loro anime.
Ma se adesso, mentre Clove guarda la morte in faccia, qualcuno le chiedesse di Cato, lei in un sospiro direbbe com’è stato bello guardarlo dormire accanto a lei, in una notte d’autunno.




 





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