Papā

di Saphira96
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Papā


La sveglia suona insistente allungo il braccio per spegnerla. 'Palų' chiamo dolcemente, apro gli occhi e la vedo: dorme serenamente accanto a me con un piccolo sorriso stampato sul viso. 'Palų' tento di svegliarla nuovamente, ma lei non da segno di volerlo fare. Sembra immersa in un sogno magnifico dal quale non vuole svegliarsi, 'papā' sussurra lei nel sonno. Un dolore pungente arriva dritto al mio cuore, sembra che qualcuno mi abbia infilzato con una lancia. Una lacrima inizia a rigare il mio volto.

Poi un'altra e poi ancora.

Il dolore si va facendo via via pių forte nel vedere il suo volto sereno, e nell'ammettere a me stessa che lui mi manca. Mi mancano le sue mani intrecciate alle mie, mi manca la sua voce, mi manca passargli una mano tra i capelli al mattino, mi manca assaporare le sue labbra, mi manca sentirmi sicura accanto a lui.
Le lacrime continuano a scendere e io decidi che č troppo doloroso stare ancora a guardare la mia bambina, la nostra bambina felice perchč sta passando un pō di tempo con il suo papā. Mi alzo e mi dirigo in bagno, voglio lasciarla ancora un pō con lui. Chissā come lo sta immaginando, d'altronte era cosė piccola quando lui se ne é andato e lei non lo ricorda neanche. Faccio la doccia e cerco di calmarmi e mi accorgo di avere gli occhi rossi e gonfi, il dolore al cuore c'é ancora.

Mi dirigo di nuovo da Palų e mi fermo un attimo a guardarla č ancora serena chissá quante volte ancora ha sussurrato 'papā' nel sonno, forse la fa stare bene dirlo almeno nel sonno visto che non puō chiamare nessuno cosė. Mi tolgo l'accappatoio e mi vesto, preparo anche i vestiti per Palų e lei apre gli occhi. 'Mamma' mi chiama, deve essersi preoccupata per non avermi vista lė accanto a lei come sempre. 'Amore sono qui' rispondo prontamente mi avvicino al letto e mi siedo, ha gli occhi pių azzurri del solito. Ho notato che assumono questo colore quando é felice o ha pianto, ma considerando la sua espressione opto per la prima opzione. Cerco di sorridere per oppormi - almeno davanti a lei - di fromte a quel dolore straziante, 'allora cosa hai sognato?' le chiedo. Č vero, forse sono masochista mi causo il dolore io stessa ma nella sua espressione serena ho intuito che desiderava glielo chiedessi, lei sorride felice ma poi si contiene e risponde alzando le spalle 'eravamo al parco, io e tu' poi mi abbraccia. Ha mentito, č cosė piccola ma ha capito che io soffro e lo farei ancora di pių se lei mi avesse raccontato la veritā. La stringo nell'abbraccio e la sollevo stringendola a me, 'su andiami a lavarci bambinastra' le dico io, la lancia č entrata ancora pių a fondo nel mio cuore e mi toglie il fiato.

'Bambinastra?' mi chiede Palų ridendo. Io sorrido e ricordo che la prima volta che l'ho sentito dire da lui anch'io ho fatto un sorriso. Annuncia č fuori dalla porta e aspetta il suo turno in bagno, l'ha sentito e le č scesa una lacrima silenziosa 'su nipotina ti cedo il posto' ha semplicemente detto con tono spezzato poi sparisce nella sua camera. Elena esce finalmente dal bagno e mentre riempio la vasca per fare la doccia a Palų lei mi chiede di nuovo 'mamma bambinastra lo diceva papá?' io annuisco trattenendo le lacrime, forse lo ha intuito dalla reazione mia e di Annuccia. Sento che la lancia sta trafiggendo il mio cuore, lo sta distruggendo. Non parlo pių per tutto il tempo, aiuto Palų ad ascugarsi le metto l'accappatoio e andiamo in camera lasciando il bagno libero. Mentre guardo orgogliosamente Palų vestirsi lei si ferma 'mamma mi aiuti?' mi chiede, io mi faccio avanti mi inginocchio per essere alla sua altezza e iniziō a vestirla proprio come facevo qualche anno fa. 'Prima ti ho detto una bugia' confessa Palų, io la guardo e mi meraviglio che una bambina di quattro anni possa essere cosė intelligente e dolce, 'stanotte ho sognato papā, eravamo al parco con lui. Lui mi spingeva sull'altalena e tu ci giardavi, eri felice. Ho sentito di nuovo la voce di papā, mi chiamava bambinastra...' la lancia č entrata del tutto e il dolore č cosė forte che abbraccio la mia bambina per sostenermi. Nuove lacrime scivolano dai miei occhi, ho gli occhi offuscati e il mio sguardo va verso la luce del sole che entra dalla finestra. Mi sembra di rivederlo, mi sembra di essere al parco con loro come mi ha appena raccontato Palų.

'Mamma quando potrō vedere le foto di papā?' mi chiede con aria innocente.

'Presto amore mio!' rispondo io staccandomi da lei e sorridendo.

Devo riusciure a non farmi vedere pių in questo stato da lei, soffre e io lo so. Devo essere forte e andare avanti come ho fatto in questi anni. Devo farlo per lui, per Guido che vive in Palų e in me e devo farcela per lei per la nostra bambinastra.


Angolo Saphira96 ~ Mi č venuta in mente guardando la replica della terza stagione, anche se Palų non c'č ancora...č stato difficile spiegare i sentimenti di Maria non avendoli mai provati (e spero non provarli mai, vista la situazione) ma c'ho provato e infatti non sono riuscita totalmente.

Autrice ~ Saphira96





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