La sveglia e' suonata da piu' di 5 minuti,ma non ho voglia di alzarmi.
Pa:Alice,svegliati!Oggi e' il primo giorno di scuola di Justin,lo devi aiutare ad ambientarsi!.-Disse tutto eccitato
I:Mmmm...Che noia!Okay,okay.Mi alzo.-Dissi assonnata
Di malavoglia mi alzai dal letto e mi vestì,
Mi pettinai,mi truccai e scesi a fare colazione.
Sono Alice,una normale 17enne californiana con un padre che ha un cliente davvero ridicolo.
Di chi sto parlando?! Justin Bieber,con lui non ho ottimi rapporti ma siccome mio padre: Scooter Braun è il suo menager me lo devo assorbire.
La cosa odiosa di lui è che ogni sera nel suo letto ci sono ragazze diverse,ragazze che pagano oro per essere nel suo letto,solo una notte.
Ju:Buongiorno Alice.-Disse tutto sorridente,lo guardai male,lui si zittì.
Pa:Ali,eccoti!Justin e' gia' qui,tutte le mattine andreta a scuola insieme.-
I:Ah,che bello.-Dissi sarcasticamente.
Ma:Ciao,Ali.Buona scuola!.-
I:Ciao mamma,ciao papa'.-Li abbracciai e con quell'idiota mi incamminai verso la sua macchina.
Ju:Ciao bellissima.- Justin mi bacio' una guancia.
I: Idiota,pensa a portarmi a scuola. Ti ho detto mille volte di non toccarmi.-
Ju:Ehh,vedo che qualcuno è scorbutico come al solito,vero?.-
Non risposi e salì in macchina,nessuno dei due parlò per l'intero tragitto. Tipico.
Arrivati scesi dalla sua auto e vidi le solite lecca culo che mi sguardavano da capo a piedi,strano: c'erano ragazze che avrebbero pagato per fare lo stesso tragitto con la pop star 'justin bieber'.
Mentre lui firmava i suoi soliti autografi io mi incamminai dai miei fidati amici: Jonathan e Elena
I:Sì,ma così mi fate deprimere!Voi siete bellissimi,io sola come un cane.-
E:'Giorno scema.-Mi disse abbracciandomi
I:Sciao bela.-Dissi imitando Harry Styles e il suo pessimo accento italiano
J:Ciao bellezza della natura.-Disse dandomi un bacio in guancia.
I:Ciao idiota di un migliore amico.-Dissi ricambiando il bacio.
JuCiao ragazzi.-Disse Justin salutandoli.
Jo: Ciao Bieber.- Si diedero una pacca,erano compagni di footbaal.
E: Ciao Bieber.- Disse indifferente.
Suonò la campanella e io pur di non vedere la sua faccia 'da culo' mi incamminai dentro l'edificio tanto odiato dai miei coetanei.
Quando mi sentii tirare da un braccio.
-Lo so che ti piaccio,è inutile odiarmi.-
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Chi sarà mai?
Questa è la mia prima storia,recensite? Grazie :)
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