forse un angelo sei.

di xilovebieber
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Ero chiusa in camera mia, quasi avrei voluto buttare la chiave. “Non voglio vedere nessuno.” Continuavo a pensare. Sentivo ancora le sue mani su ogni mio centimetro di pelle, continuavo a tremare dalla paura, nessuno lo sapeva, a parte quel ragazzo che mi aveva trovata su quel marciapiede, che dio lo benedica, non so neppure da dove trovai la forza per tornarmene a casa, da sola, dopo quell’orrore. Mia madre bussava impaziente alla porta di camera mia, non volevo alzarmi dal mio letto, non volevo farne parola con nessuno. «lasciami in pace, per favore mamma. » dissi quasi sussurrando. Lo sbattere delle sue mani sulla porta cessò. Il silenzio mi faceva stare quasi “bene”. Ferma sul letto di camera mia m’addormentai, ripensando sull’accaduto della scorsa notte, la testa mi scoppiava, avevo paura. Al mio risveglio non so come mi trovai il mio fidanzato “Justin” accarezzarmi i capelli, con un gesto rapido mi allontanai di poco da lui, tremavo, stavo peggio di prima. Che idiota, avevo paura del mio fidanzato. «Hayley, che cos’hai? Piccola, che ti prende?» Mi disse avvicinandosi nuovamente a me. Non potevo di certo digli che ero appena stata violentata. No, non doveva saperlo, ma come avrei fatto? «Justin… Io…» Lasciai la frase in sospeso. Non sapevo che dirgli, ero stanca, forse avevo bisogno di riposare, ancora un po’. «Amore mio, ma che hai?» Poggiò una mano sulla mia calda fronte, probabilmente scottavo. «Ma tu sei bollente.» Mi disse, posando le sue labbra sulle mia, non ricambiai, non risposi, non volevo.




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