CAPITOLO I
Made by: Elfetta
La battaglia nel Farthen Dur è terminata da tre giorni. Il
campo di battaglia è disseminato di morti e feriti.
GIOVANE & SFIGATO CAVALIERE: Il
canto dei vivi è il pianto dei morti… ehm, cioè… l’urlo dei vivi… il lamento
dei morti… OH INSOMMA COME C***O ERA???
Eragon (il GSC) si aggira per il campo di battaglia vestito
da infermiera, ghermendo denti con aria bramosa. Saphira lo segue mascherata da
ambulanza con una lucina lampeggiante in testa.
Arriva Orik, un nano brutto e peloso, quasi perennemente
ubriaco e con strane fissazioni.
ORIK: Eragon! Ajihad sta tornando! Speriamo che non arrivi
nessun gruppo di Urgali sopravvissuti alla tua furia
devastatrice a romperci le scatole proprio ora…
Improvvisamente un gruppo di Urgali
sopravvissuti alla furia (??) devastatrice (??!) del giovane (e Sfigato)
cavaliere irrompe nel Farthen Dur.
ERAGON: OH C***O! Ma porti sfiga
Orik!
Si toglie il vestito da infermiera (minigonna e reggiseno
imbottito) con un sospiro di rimpianto. Saphira lo prende e lo solleva in aria,
contorcendosi per liberarsi della lucina rossa.
ERAGON: Stupida lucertola, portami giù! Io devo combattere,
poiché sono L’Eroe Eletto, Il Protagonista Grandioso, Il
Cavaliere Lucente, Colui Dal Quale Rifuggono I
Malvagi, Il Terrore Degli Spettri…
SAPHIRA: Ok, ok, dacci un
taglio. Ora ti porto giù!
ERAGON: Era ora! *guarda il campo di battaglia dove Kull e
Urgali fanno strage di Varden. Un’ascia gli sfiora una
gamba. Deglutisce.* Ehm… in fondo qui non si sta male… e poi non mi sono ancora
del tutto ripreso dalla ferita alla schiena inflittami dal malvagio Durza, che
io, Il Grande & Potente Eroe Splendente ho
sconfitto!
Rimane in aria finché quasi tutti i mostri non si sono
ritirati.
SAPHIRA: Eragon, guarda, Ajihad è circondato da un sacco di
Kull ed è solo, non credi che lo dovremmo aiutare?
ERAGON: Naaaaaa! Se la sta cavando
benissimo!
SAPHIRA: Ma… ma… guarda, lo stanno trafiggendo da tutte le
parti con asce e lance! Io dico che dovresti aiutarlo.
ERAGON: Aaaah prima “dovremmo” e poi “dovresti” eh?? Comunque sono certo che si tratta di un’astuta tattica per
contrattaccare! Guardalo, resiste benissimo… ouch, quel colpo di spada fra le
costole deve avergli fatto male!
SAPHIRA: E nemmeno quello di ascia
sulla gamba…
ERAGON: Come si vede che voi draghi
non sapete nulla di tattica militare! E’ tutta una finta, non vedi?
SAPHIRA: Mah forse hai ragione…
ERAGON: Certo che recita proprio bene però! Guarda com’è
realistico nell’accasciarsi a terra… ma perché i Kull se ne vanno? Vai un po’ a
dare un’occhiata…
Saphira atterra.
ERAGON: Ahò Ajihad!
Guarda che se ne sono andati, puoi rialzarti!
AJIHAD: …
ERAGON: Eeh??
AJIHAD: …
ERAGON: Non ti sento, parla più forte!
AJIHAD: Miiii ma sei sordo? Ho detto che sto morendo e che
devi raccogliere le mie ultime volontà!
ERAGON: Ah, ok…
AJIHAD: *tira fuori dalla tasca una
pergamena e la srotola. Eragon vede il titolo: “Cosa dire se stai morendo e vicino a te c’è un Cavaliere Idiota a raccogliere le
tue ultime volontà”*
ERAGON: *Guardandosi intorno con aria perplessa* Dov’è
l’idiota?
AJIHAD: Hem hem. *Inizia a declamare con voce solenne*. Eragon…
tu… devi capire delle cose. La nostra libertà è importante. La nostra libertà è
fondamentale. Noi volentieri moriamo per la libertà. E
per la libertà i Varden devono lottare! I Varden devono essere uniti! L’unità è
la nostra libertà, e deve essere preservata! Ricorda Eragon… vota Movimento
Anarchico! *Muore*…*Risorge*… e quindi i Varden li devi tenere uniti te, è
sottointeso… *muore*
ERAGON: Eeh?!?
AJIHAD: + +
Arya, un’elfa bellissima con un fisico da top model fasciato
in abiti aderentissimi si avvicina e bofonchia qualcosa in elfico.
ARYA: Ahimè, la sua morte scatenerà aspri conflitti. Ajihad
ha ragione (ma perché parla al presente? E’ schiattato! Nde):
tu devi fare di tutto per evitare una lotta di potere fra i Varden…*continua a
blaterare*… Eragon? Eragon… Eragon! Chiudi la bocca e smettila di sbavare! Non
vedi che Murtagh e i Gemelli non sono fra i cadaveri? Magari li hanno rapiti!ù
ERAGON: Sbavvvv…*trenta centimetri di bava gli colano dalla
bocca spalancata*
ARYA: ERAGON! Tieni giù le mani!
ERAGON: Eh? Ah! *La toglie le mani dal
sedere* I Gemelli sono spariti? Oh finalmente, c’erano cose nella mia
mente che volevo tenere segrete… come quando facevo il bagnetto da piccolo…
ARYA: Bleah!
ERAGON: E Murtagh dov’è?
ARYA: MA te l’ho appena detto, l’hanno preso gli Urgali!
ERAGON: Ma… ma… BUHUUUUUUUUUU!!!
No! *smette di singhiozzare* Non posso piangere! *Cade in ginocchio e un fascio
di luce lo illumina*
Io… sono L’Eroe Perseguitato
Il Povero Sfigato
L’Eletto Illuminato
ARYA: E soprattutto modesto…
ERAGON:Ovvio. E’ una delle mie doti
migliori.
Ora ho perso il mio Amico Fraterno
E’ caduto in un Sonno Eterno
E… ehm… *suda*… va beh, comunque è
morto.
ARYA: MA HO DETTO CHE MAGARI LI HANNO
CATTURATI!
ERAGON: E allora inseguili no?!
ARYA: Ehm… ma… mi sgualcirò la gonna! *Sguardo di fuoco di Eragon*… ok, ok. Violino. Cioè…
Wiol Ono.
ERAGON: …eh?
ARYA: Ma quanto sei imbecille? Vuol dire “Per te”
ERAGON: aaaah! E dillo in italiano
no?! Comunque ti ringrazio davvero, Arya. Per
esprimerti la mia riconoscenza ti declamerò un poema che io stesso ho creato…
hem hem… ehm…Arya?
ARYA: *dal tunnel*.Ciaoooo!
ERAGON: … poveretta è stata sconvolta dalla gioia ed è
dovuta scappare perché la mia voce melodiosa non la distraesse troppo dai suoi
doveri.
SAPHIRA: Immagino…
*Escono con un corteo
si Varden parati a lutto, con la salma di Ajihad su
uno scudo*