Ho provato a scrivere una one-shot che descriva gli ultimi pensieri di Ulquiorra poco prima della sua morte. Bè questo è il risultato, l'ho corretta talmente tante volte che ho eliminato troppe cose mi sa D: e probabilmente ci saranno ancora errori ç.ç Ringrazio chiunque la legga e recensisca. Anche negativamente, che non mi convince molto, ho bisogno di qualche consiglio ç.ç
Così bella e onesta è, quando il suo viso grazioso mostra, costei dalla divina bellezza che gli occhi non sono in grado di guardare, ma ad ascoltare i dolci sospiri riesco. Di certo è la più bella cosa che illumina questo mondo lugubre, che mai ha veduto il sole, la donna, con quel fare grazioso, rivolge il tenero sguardo e mi osserva. Mi turbano i suoi occhi limpidi e le labbra rosate,che mi fan seccare la gola. Provo uno strano calore; ammirarla mi allieta e non temo più questo male che mi assale. Percepisco sensazioni che la mia sorte non comprende,brividi si diffondono dalla mano rivolta verso lei. Può qualcosa che è morto provare simili stimoli? Mi porge con fare innocente la mano. Vorrebbe darmi un cuore, ma non vede la pelle pallida e la tristezza che hanno messo in fuga ogni contentezza? Non vede che l'anima si sgretola? Se solo l'avessi incontrata quando l'anima mia era colma di vita. |