PROLOGUE
The
Thin Line Between Chuck and Nate
Qual è la
differenza tra
pettegolezzo e scandalo? Lieto che tu me lo abbia chiesto mia
affezionata.
Tutti possono riferire una piccola indiscrezione e generare una
giornata di
chiacchiere. Ma perché un’indiscrezione diventi un
vero scandalo bisogna che la
persona giusta si trovi fortunatamente nel posto sbagliato. Mettete una
principessina sul piedistallo aggiungete qualcuno che abbia voglia di
vederla
cadere e date i mezzi per buttarla giù.
Gossip Girl
POV
SERENA
Non potevo
crederci. Per colpa di Blair adesso tutti credevano fossi incinta,
addirittura Dan! Devo smentire il pettegolezzo, ma non potevo dire
perché e per
chi stessi comprando quel test di gravidanza. Così, dopo
aver parlato con Dan e
avergli detto di non essere incinta, mi sono subito diretta alle scale
del Met
dove ero sicura avrei trovato Blair con le sue tirapiedi.
“Ciao
ragazze” Dissi una volta di
fronte a loro.
“Ciao”
“Non
sono incinta” Risposi seccata.
“Congratulazioni”
“Facciamo
un brindisi
dopo la scuola?”
“Sì
certo, Blair
possiamo parlare?”
“Ma
certamente.
Scusatemi.”
Appena
lontane dalle ragazze dissi a Blair tutto quello che era successo e
le diedi il test, doveva farlo. Deve sapere se lei e Chuck avranno un
bambino.
POV
BLAIR
Appena Serena
se ne era andata non la smisi di pensare a cosa sarebbe potuto
accadere se fossi davvero incinta, dopotutto c’era anche una
piccola
possibilità che il bambino non fosse di Chuck, ma di Nate.
Ma io non sono
incinta, il mio ciclo è in ritardo perché sono
stressata, ma non sono incinta,
io mi impongo di non essere incinta.
La mia vita
è finalmente come avevo sempre pianificato: Nate e io siamo
più
felici che mai, e niente potrà rovinare questo momento,
niente…
POV
SERENA
Ero
preoccupatissima per Blair, così decisi di confidarmi con
Dan durante la
nostra cenetta intima, so che Blair si sarebbe arrabbiata e forse non
avrei
dovuto dirgli niente, ma lui è il mio ragazzo e so di
potergli confidare
qualsiasi cosa. Così grazie al suo consiglio decisi di
andare da Chuck per
aiutarmi a convincere Blair a fare il test, ma quello che mi disse mi
fece
rimanere scioccata: Blair, dopo essere andata a letto con Chuck, era
andata a
letto con Nate e non me lo aveva detto.
Sono la sua
migliore amica, perché non si è confidata,
perché mi ha tenuto
all’oscuro e ha permesso che fosse Chuck a dirmelo?!
Così
il mattino dopo andai da lei per chiederle spiegazioni e mi arrabbiai
con lei per avermi mentito, per aver permesso che quel pettegolezzo del
test
ricadesse su di me.
POV
BLAIR
Appena andata
via Serena, mia madre mi riempì di domande.
“Tutto
bene?”
“Mai
stata meglio” Risposi acida.
“Per
Serena non è così.
Che cos’ha?”
“Non
lo so. Non sono
responsabile dei suoi sbalzi d’umore”
“Ma
voi.. voi parlavate
della possibilità che il tuo problema potrebbe
ripresentarsi”
“No.
Non è così” Dissi scocciata.
“Ti
ho sentita… l’altro
giorno, nel tuo bagno, con l’acqua che scorreva.”
“Sono
solo stressata e
con voi due col fiato sul collo non riesco nemmeno a pensare
e
a tenere giù il cibo.”
“Forse
hai bisogno di
prenderti una pausa eh? Vai da tuo padre, Lione è stupenda in
questo
periodo.”
“Magari
d’estate.”
“Estate?
Suona… bene.
Finisci la colazione!”
Sono stanca,
perché si preoccupano tanto del fatto che potrei essere
incinta? Io non sono incinta, è impossibile. Così
decisi di provarglielo, dopo
colazione avrei fatto il test e avrei dimostrato loro che avevo ragione.
Così
mi diressi subito in bagno appena finita la colazione. Serena aveva
preso uno di quei test in cui ti veniva detto anche da quando eri
incinta, così
almeno avrei potuto sapere chi fosse il padre. Ma cosa dico? Non
c’è nessun
bambino, quindi non c’è nessun padre!
Così
appena suonata la sveglia, per avvertirmi che il test era pronto, mi
dissi: “Non sono incinta. Io ora
mi
ordino di non essere incinta!”
Presi il test
e… POSITIVO!
Non potevo
crederci, ero incinta! Di otto settimane, io e Nate siamo stati
a letto il giorno del ballo delle debuttanti che è stato
cinque settimane fa!
Questo voleva dire che il bambino, che sta crescendo dentro di me,
è di…
"No!
Il test si sbaglia!"
Così
, ormai in lacrime, chiamai subito Serena e le dissi di venire subito
da me. Poco dopo aver staccato la chiamata era già da me.
Così
le chiesi scusa per non averle detto di Nate e per il pettegolezzo del
test, poi le lacrime cominciarono ad uscire e non riuscii a
fermarle.
“Ehi
B, è tutto ok! Ti ho
già perdonata. Sai che non…”
“Non
è per questo S, ti
ho fatta venire qui perché… ho fatto il
test.”
“E?”
“Sono
incinta” Dissi
scoppiando subito dopo in lacrime.
“Shh..
Andrà tutto bene.
Ci sono qui io.”
Dopo un
po’ mi disse: “Sai di chi
è?”
Sono
incinta di otto
settimane S, era il giorno del mio compleanno…”
“Quindi
è di…”
“Sì..” Dissi
come un sussurro.
“Devi
dirglielo! Deve
saperlo.”
“Non
so nemmeno cosa
farò io, e poi sono sicura che scapperà, come
sempre!”
“Non
puoi sapere come si comporterà, magari sarà il
miglior padre al mondo.”
“Stiamo
ancora parlando di Chuck?” Dissi
ironica.
“Adesso
va’ a prepararti
dobbiamo andare a scuola, ne parleremo a pranzo con calma.”
“D’accordo.” Dissi dirigendomi
verso
le scale
“Ehi
S.”
“Sì?”
“Grazie.” dissi guardandola
negli occhi, al chè lei mi sorrise e andai in camera
mia.
Mi vestii e
in meno di venti minuti ero già pronta.
Arrivammo a
scuola insieme, ma Serena si staccò subito appena vide Chuck
fuori dal
cancello e mi
disse: “Vado a cercare
Dan.”
Annuì
e prosegui dritto ignorando Chuck. In questo momento era
l’ultima
persona che volevo vedere. Stava rovinando la mia vita! Anche se questo
bambino
non lo volevo, non posso di certo ignorare il fatto che sia mio figlio,
e
all’aborto non ci penso nemmeno per sogno… forse
tenerlo non sarebbe una
cattiva idea, continuai a pensare, quando vidi Chuck che smise di
fumare e mi
si avvicinò.
“Ah
non smettere a causa
mia” Dissi
a Chuck.
“Ma
devo. Il fumo passivo
fa male per il bambino.”
“Non
c’è nessun bambino.
Non sono incinta, perciò stammi alla larga.” Dissi poco
convinta e lo
notò
“Non
puoi dire sul
serio.”
“Non
toccarmi. La
partita è chiusa.” Dissi
andandomene.
“La
partita non è chiusa
finchè non lo dico io!”
“Allora
divertiti a
giocarla da solo.”
Ad ora di
pranzo GG mandò un blast in cui rivelava tutto. Non potevo
crederci, corsi a cercare Nate, forse avrei potuto fargli credere che
il
bambino fosse suo e potevamo stare insieme.
S si
avvicinò a me e mi chiese se avevo parlato con Chuck io
arrabbiata le
risposi.
"Non
m’importa di
Chuck devo andare a cercare Nate."
Ma quando
uscii fuori vidi Chuck e Nate litigare. Non è possibile.
Questo
era un incubo. Mi avvicinai dicendo di smetterla e chiesi a Nate di
poter
parlare, ma mi disse che con me aveva chiuso e poi disse che
è stato grazie a
Jenny che ha saputo la verità.
Mi sarei
dovuta vendicare su di lei, ma in questo momento era l’ultima
cosa che
m’importava. Jenny l’aveva scoperto e questo poteva
essere successo solo a
causa di Serena, così decisi di affrontarla ma finimmo solo
per litigare.
Quando
ritornai a scuola scoprii che le ragazze si sono ribellate e mi hanno
detronizzata. Avevo perso tutto, addirittura la piccola J crede di
essere
migliore di me. Mi rimaneva solo Chuck, dovevo affrontarlo e dirgli la
verità,
dirgli del bambino. Così andai al Butai in cui era andato
per bere.
“No
grazie.” Dissi
alla barista.
“Sono
venuta a
congratularmi di persona. Hai distrutto tutti i miei rapporti con Nate,
con
Serena e con
tutte le mie amiche! anche la piccola Jenny pensa di essermi
superiore,
bravo!
proprio come volevi. Non ho nessun altro che te!”
“
In verità non hai
neanche me!”
“
Addirittura.”
“
Proverò ad essere
coinciso. Esercitavi un certo fascino quando eri bellissima, delicata e
innocente! Ma ora sei come uno di quei purosangue arabi che aveva mio
padre:
falli correre e mettili via! Io non ti voglio più Blair e
non c'è nessun altro
che ti voglia!”
Umiliata me
ne tornai a casa e decisi di dire tutto a mia madre.
“Stai
bene?”
“Starei
meglio se
potessi frequentare un semestre di scuola in Francia.”
“Un
semestre?” Annuì col
capo.
“Beh
io avevo accennato
ad Harold di una tua visita ed era entusiasta.”
“Quindi
posso andare?”
“Adesso?”
“Mamma
ti prego dimmi di sì!” Poi stessi un
po’ in silenzio e ripresi
dicendo “Io…
sono
incinta e non ho
più nessuno qui: le mie amiche, Nate,
Serena…”
“Incinta?!”
Abbassai la
testa.
“Oh
mio Dio” Si alzò
in piedi e
cominciò ad andare avanti ed indietro per la stanza
finchè
non mi disse: “Blair io sono
molto preoccupata, ma se credi che questo possa
farti
bene, beh… ti farò
partire, domani!
“Grazie!” Dissi piangendo.
La sera dopo
andai all’aeroporto per partire, stavo per salire
quando…
“
Blair” Sentii dire.
“
Che c'è? Vuoi un
passaggio a JFK?”
“
Tua madre mi ha detto
che parti per la Francia.”
“Ha
la bocca un po'
troppo larga.”
“
B, sono la tua
migliore amica. Era scioccata che non lo sapessi.”
“
Beh, ora lo sai.”
“
So bene come ti sei
sentita quando sono partita senza dirtelo.”
“
Perché sei venuta
qui?”
“
Resta. Non permettere
ad uno stupido scandalo di farti scappare come ho fatto io. Come fanno
tutti
quelli del nostro ambiente.”
“
È tutto così orribile.
Io sto per avere un figlio da Chuck Bass! La mia vita è
andata in pezzi. Non ho
più nessuno: Nate, le mie amiche, addirittura
Chuck…”
“
Glielo hai detto?”
“No.”
“E
allora diglielo e se
non vorrà saperne niente ricostruisci la tua vita. Sei una
Waldorf,
ricordi? Non è
la gente a dirti che sei. Sei tu a dirlo a loro. Resta e combatti. Io
combatterò con te.”
“
Sono così
imbarazzata. Io sono così…”
“
Così cosa? Ricomincia
da capo, si può fare. Io lo so. Insieme possiamo
farcela.”
“
Prometti?”
“
Promesso.”
“Fermi
ragazzi. Torno a
casa.”
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