abbiamo messo al mondo un angelo

di _Lillian_
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Per tutto ciò che nella mia dannata vita da vampiro avevo compiuto, non avrei mai sperato in un eternità così perfetta. Ed ora ero li, disteso sul letto ad ascoltare il respiro calmo della mia principessina, la mia Renesmee. Si faceva sempre più veloce, segno che presto si sarebbe svegliata. E infatti dopo cinque secondi il suo adorabile sbadiglio mi fece sorridere. Dei piedini toccarono il parquet sempre più veloci, passetti correvano verso una stanza, la mia. “Papiiii” ed eccola li una cascata di ricci rossi e occhioni ancora socchiusi si presentarono dinanzi a me. “Buongiorno principessa” dissi con il sorriso più dolce che potessi fare. Si gettò tra le mie braccia e io proprio come facevo con la mia Bella affondai il naso fra i suoi profumati capelli. “papà devo dirti una cosa” disse gonfiando le guanciotte rosee e facendo sporgere il musetto inferiore. “Dimmi amore”. “ ho fatto un brutto sogno” disse sporgendo ancora di più il musetto. Dio che tenerezza. “Racconta Tesoro” “ papiii c’era il principe azzurro che veniva a prendermi con il cavallo bianco” ed ecco che l’immagine squallida di quel cane rognoso sul cavallo che prendeva mia figlia e se la portava con se si fece largo nella mia testa. Che ribrezzo! Però non capivo le bambine erano contente di sognare principi azzurri, castelli, cavalli bianchi, perché Renesmee lo definiva incubo?. “Tesoro perché dici che è un brutto sogno?” la vidi gonfiare ancora di più le guance e farsi rossa. Oddio che avevo detto?. “MA COME PAPIIII IO NON VOGLIO IL PRINCIPE AZZURRO IO VOGLIO RESTARE SOLO CON TE!” rimasi con gli occhi sbarrati dinanzi alle parole convinte di mia figlia. Lei forse non se ne era nemmeno accorta ma aveva detto la cosa più dolce del mondo. E io li non potevo fare almeno di rimanere con la faccia da ebete. La presi tra le mie braccia e inizia a cullarla. “Nessie?” la chiamai. “Si papino?” “sei la mia gioia”. La piccola si rigirò tra le mie braccia e con le sue piccole manine prese il mio viso “Papino?” “Si Principessa?” “Sei il mio principe blu” “Blu tesoro?” “Si papà perché sei speciale” dicendo ciò mi diede un bacio sul naso e corse nella sua stanza per giocare. “Amore perché quella faccia sembra che hai visto un fantasma” disse mia moglie con una risatina. Non mi ero nemmeno accorto del suo arrivo. Continuai a stare in silenzio. “Edward?” Bella iniziò ad avere un tono preoccupato. “Bella?” “Si?” “Abbiamo messo al mondo un angelo”.





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