Bucato

di j3nnif3r
(/viewuser.php?uid=35062)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


(Questa (semi) drabble è stata scritta per il “Drabble meme”, seguendo il prompt “Occhio”)

 

La morte dura quanto un grido, uno di quelli che fa pungere la gola dopo.
Vorrebbe portarsi le mani alla faccia per controllare. Si è rotta, lo sa. Ma è morta.
Giace per ore nel sangue.

“Come funziona?” chiede Constance da lontano, mentre lei ritira il bucato. I panni sono bagnati, lacerano la pelle delle dita, ma non prova dolore. “Quando ti guardo io sei una vecchiaccia, e quando ti guardano dei maiali sei la troia che eri prima?” Ride. “Ma è la troia ad avere un occhio esploso. Io l'ho visto. Era splendido.”
“Non so come funziona, Constance.” Ripiega tutto con cura, lentamente. “Ma funziona.”
“Beh, preferisco vederti così, in effetti.”
Alle spalle di Moira, passa il padrone di casa. Entrambe lo guardano, poi si guardano a vicenda. Moira sorride in modo malizioso. Adesso andrà a divertirsi. Prende la cesta della biancheria e cammina.
Constance stringe le labbra, rientra in casa.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1139079