Note Dell' Autrice: Ed ecco a voi la mia storiella, con la quale ho partecipato al concorso di drabble sulle personificazioni. Dovevo personificare il Dolore, cosa che ho trovato non poco difficile. Ho pensato a questo stato d’animo e ho immaginato una persona emarginata dalla società, sola nel suo disfacimento morale e fisico. Perché d’altronde nessuno vuole soffrire, tutti cercano di respingere il Dolore...
Colgo l'occasione per ringraziare infinitamente i giudici per le loro parole e il loro lavoro. Per il resto a voi i commenti^___-! Un Baciotto Otto Otto da Vulcania
RIFLESSO DI UN’OMBRA INSANA
Sono un’ombra che striscia nel silenzio, che nessuno vede e nessuno cerca.
Sono un’ombra, nei sogni ripudiata, un velo fluttuante nell’urlo del vento.
La specchiera ricambia il mio sguardo avvilito, le ciglia scure che spiccano sul volto smunto e inaridito dal tempo. Anche le labbra sembrano accendersi di uno strano rossore sanguigno, in confronto a questa pelle sbiadita. Sono come uno di quei fiori avvizziti ancor prima di nascere, ecco come mi sento. È una malattia insana che m’invade, dentro e fuori... solo. Sono solo.
Questo pensava Dolore mentre si preparava ad affrontare un’altra lunga, interminabile, piatta giornata da ombra.
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