Allora, siccome me l’avete detto praticamente
tutti sono stata stuzzicata dall’idea di aggiungere uno o due capitoli che
raccontano meglio il “durante” della gravidanza di Sakura.
Voglio specificare che questa è l’unica fanfiction
che ho intenzione di scrivere di Naruto,
perché non sono abbastanza informata in campo, cioè, io vedo solo l’anime su
Italia 1 che non posso dire sia molto affidabile, conoscendo la Mediaset ci saranno state tantissime censure e quindi la
storia dovrebbe aver preso una piega leggermente diversa dall’originale. Data
la mia ignoranza mi ritengo
solo una lettrice di ff di Naruto
e questa è la mia prima e ultima ff di Naruto per molto tempo,
voglio che questo sia chiaro per tutti, perché non ho intenzione di
rispiegarlo. Detto questo vi lascio al secondo
capitolo. Buona lettura^^
Capitolo II:
Ormai la mia gravidanza è evidente, non posso nasconderlo
a nessuno al villaggio, quando vado a fare quelle poche ma essenziali spese.
Il mio rapporto con lui è rimasto uguale, lui viene a
trovarmi sempre di notte, però si limita ad osservarmi per tutto il tempo.
Oggi andrò da mia madre, ho
voglia di parlarle, di spiegarle, ma non so se le dirò di lui.
Quando esco da casa mia mi sento
osservata, ho capito che è lui, mi segue silente e nascosto fra le ombre, ma
non si lascia sfuggire nulla di ciò che mi circonda.
Questo mi rende felice, sapere che anche se non mi è
vicino lui c’è.
Mentre mi avvio verso la casa di mia madre
vedo Sasuke appoggiato ad un muro, alzando lo sguardo
mi nota, e io posso osservare i suoi occhi velati di sorpresa e una malcelata
rabbia, che leggo solo lì, perché il volto si impone una maschera di
indifferenza.
-Ciao…- sussurro.
-Chi è?- chiede schietto,
evidentemente una parola di troppo lo fa soffrire.
Inevitabilmente il palmo della mia mano si posa
delicatamente sul mio ventre, per poi scostarsi e tornare imparte al mio
fianco. –Non posso dirtelo, ti farebbe solo star male-
sorrido, anche se una punta di rammarico si distingue nel suono armonioso della
mia voce.
-…- senza parole si volta e se ne va.
Mi dispiace vederlo in quello stato, ma io sono felice
così, con lui.
…………………………………………………
Busso tre volte alla porta di legno di casa.
Da dietro la porta sento dei rumori, poi
il viso segnato dall’età fece capolino da uno spiraglio.
-Sei tu…entra- mi guarda con asprezza, mi sento
un po’ in colpa con lei.
Mi fa accomodare in cucina, su una sedia grezza.
-Perché non ce l’hai detto?-
sbotta, leggermente irritata.
-Perché non c’era niente da dire, nulla da
piegare- tento di risponderle in tono piatto.
-Chi è il padre?- la collera è
visibile sul suo volto contratto.
-Che differenza fa che io te lo dica o
no?- la guardo con astio.
I suoi occhi infossati si puntarono su di me.
-Sai cosa mi sembri Sakura? Una meretrice, una di quelle sgualdrine che vedi in giro nei vicoli malfamati. Mi vergogno di essere tua madre- ormai sul suo volto l’affetto materno è
scomparso, ma cosa mi devo aspettare?
-Almeno il cognome Sakura,
almeno il cognome- mi guarda con una vaga speranza negli occhi.
-Uchiha…- dico in un soffio, senza curarmi
che lo senta o no.
Mi alzo e rimetto a posto la sedia, per poi alzarmi ed
andarmene.
Mio padre è nel salotto, ma non si scomoda per venirmi a
salutare.
Lotto contro me stessa per non
scoppiare a piangere sulla via del ritorno.
Dopo un po’ mi rendo conto di star vagando a vuoto per Konoha.
Mi giro e vedo l’insegna del negozio dove lavorava Ino, ma
decido di non soffermarmi e di tornare a casa.
……………………………………………………
Cala la sera, e poi arriva la notte.
Salgo in camera mia e comincio a svestirmi per poi
mettermi la camicia da notte, quando alle mie spalle arriva un’ombra.
Itachi…
Mi aiuta a spogliarmi, l’ha fatto
tante di quelle volte…
-E così ti credono la cattiva
ragazza- comincia. Mi sembra strano, in genere non parla
mai per primo.
-Lei non può giudicare- ribatto
io. Mia madre accecata com’è non può certo dirmi chi sono.
-Forse…- cingendomi da dietro comincia a mordicchiarmi
l’orecchio. –E quella tua amica… Ino…?-
-Perché non le ho parlato?- aspetto un
cenno che presto arriva –perché non me la sento. Avrei dovuto parlargliene
prima di te, ma non l’ho fatto, perché volevo tenermi per me questo fatto- gli sorrido.
-Però una cosa a tua madre l’hai
detta- mi gira così che possa guardarmi negli occhi.
-Uchiha, ma tanto non penso crederà si tratti si Sasuke, basta che faccia
uno più uno e ci arriverà da sola…- ma mi chiedo anche cosa penserà di te, Itachi…
-Probabilmente col tempo accetterà, relativamente, ma
accetterà- si avvicina al mio viso e mi bacia, per un
po’ dovrà accontentarsi solo di baci. –Vai a dormire…- mi dice con voce calma e
rassicurante, ci vorrà ancora un po’ prima che mi abitui a questa sua versione
così pacata rispetto a quello che è lui.
……………………………………………
La mattina, quando mi sveglio non c’è più, come al solito, per il momento non vuole farsi vedere, la cosa
non mi piace molto, ma rispetto la sua scelta.
Dopo poco suona il campanello e vado ad aprire… Ino…
Entra senza guardarmi in faccia e va a sedersi in cucina.
-Perché non me l’hai detto?- sbotta
arrabbiata contro di me.
-Perché non potevo…- tento di sorriderle.
-Ho saputo da tua madre che è un Uchiha,
ma sono certa che non è Sasuk…- si interrompe
un attimo e poi il suo volto da arrabbiato diventa spaventato, ha capito.
-Itachi!!??!!?!?-
esclama notevolmente stupita e spaventata.
Annuisco e lei si precipita vicino a me prendendomi le
braccia.
-Ma ti rendi conto chi è?! È una
persona pericolosa! Era un po’ che eri strana Sakura,
ma non avrei mai pensato che fosse quello. Ti ha violentata?- comincia
Scuoto il capo, no, lui non mi aveva violentata,
mi aveva stuzzicata fino a farmi perdere il controllo, fino a farmi sperare che
il giorno cessasse immediatamente di esistere così da poterlo avere sempre e
subito.
-Cosa ti ha fatto Sakura,
dimmelo!!- mi dice guardandomi negli occhi.
-Mi ha fatta innamorare- lo sguardo perso chissà dove.
Ino mi guarda stranita, come se quello che le ho appena detto è una menzogna.
-Non ci credo Sakura, ma sappi
che finché non riuscirò a crederti tu con me non avrai più nulla a che fare!!!
-Va bene- e dopo questo lei si volta ed esce.
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Spero vi sia piaciuto^^
Dopo questo ci sarà ancora un solo capitolo.