Che
Tsunade le affidasse delle missioni complicate, Sakura questo
lo sapeva bene. Non si sarebbe di certo aspettata quella
missione.
- In qualità di AMBU, voi della squadra numero 1 siete
tenuti a cattutare il nukenin Sasuke Uchiha, avvistato da pochissimo
nei pressi del villaggio del Fuoco. Ora andate - disse il Quinto
Hokage, guardando la sua squadra.
A Sakura, per un soffio, non
venne un infarto. Perchè la sua maestra doveva darle questo
duro
compito da fare? Shikamaru, il capo della squadra AMBU,
guardò di
striscio la rosa, che mantenne quell'apparente aria distaccata che
mostrava a tutti.
Molto velocemente la squadra indossò le
maschere e si affrettò a uscire dalle porte del Villaggio.
Quella
corsa frenetica stava avvicinando, inesorabilmente, Sasuke e Sakura.
Il nero e rosa. Per sempre.
Una violenta esplosione fece
disperdere gli AMBU che si trovarono faccia a faccia
con
il nemico. Shikamaru e Ino stavano affrontando Suigetsu, Neji
e
Choji combattevano contro Juugo, Hinata contro Karin, mentre Sakura
attendeva il nemico da fronteggiare. Di Sasuke, per il momento,
nessuna traccia.
- E così tu sei un altro famoso AMBU che
Tsunade vuole sacrificare, invano, per ottenere la mia cattura. Se
fossi in te scapperei a gambe levate e porterei a Tsunade questo
messaggio: Sasuke Uchiha farà ritorno alla Foglia, ma lo
farà solo
dopo la vendetta nei confronti del Villaggio. Farà ritorno
dopo aver
vendicato l'intero clan Uchiha. - disse Sasuke, con lo sguardo carico
di odio.
Sakura non si mosse di un centimetro; continuava a
guardare quegli occhi neri che tante volte le avevano fatto mancare
il respiro. Si mise in posizione di difesa, pronta a fronteggiare il
suo ex compagno di squadra.
- Vedo che non molli eh? Peggio per
te, assaggerai la lama della mia katana. - rispose lui, estraendo la
sua arma dalla fodera.
Grazie al durissimo allenamento, Sakura
riuscì a parare tutti i colpi provenienti da Sasuke.
Bastò un
attimo per distrarla: Ino che la chiamava a gran voce; non la
chiamò
per nome proprio per non destare l'attenzione di Sasuke sulla loro
identità, nella speranza che la sua amica si sottraesse
dalla
battaglia.
Bastò un attimo e Sasuke ne approfittò: trafisse
il
petto dell'AMBU senza alcuna esitazione. Shikamaru spinse via Sasuke e
si tolse la maschera.
- Shikamaru
che ci fai qui? Vattene immediatamente. Non voglio farvi del male. -
disse Sasuke, leggermente sorpreso.
Anche Ino tolse la maschera,
ma il suo volto trasmetteva esclusivamente orrore, disperazione.
Sasuke si irrigidì rapidamente: aveva paura di scoprire chi
si
nascondesse sotto quella maschera, chi avesse ucciso
trafiggendo
il "nemico" con la sua katana. Shikamaru si avvinò al
corpo di Sakura e tolse la maschera. Ciò che vide
Sasuke mandò
in frantumi tutta l'umanità che gli potesse restare,
definitivamente.
Il moro fece due passi indietro e accadde
ciò che mai nessuno si sarebbe aspettato: Sasuke Uchiha
stava
piangendo. Calde lacrime rigavano il suo volto, il suo volto che
trasmetteva solo durezza, fino a quel momento.
Anche Neji,
Choji e Hinata arrivarono e, come Shikamaru e Ino, si sciolsero in un
pianto silenzioso. Un pianto che non cessava di smettere alla vista
dell'espressione del volto esanime della rosa. Stava sorridendo:
l'ultimo sorriso che dedicava a lui. Sakura sarebbe
vissuta
nei loro cuori, in particolare nel suo. Nel
momento in cui la katana aveva trafitto il suo cuore, la giovane aveva
sentito un sussulto del suo cuore, l'ultimo. Sarebbe
vissuta con la
gioia di essere morta
per mano di colui che
aveva fatto battere il suo cuore e per colui che aveva portato il suo
cuore a
fermarsi, una volta per tutte.
Eccomi
qui con questa shot! E' il mese del SasuSaku e non ho resistito! Sono
giorni in cui mi sento particolarmente malinconica e improvvisamente mi
è venuta l'ispirazione! Che ne pensate?
A
presto!
Nicoletta1993
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