casey
Alex Coburn aveva rinunciato a tutto
pur di serivere il suo paese.
Aveva abbandonato la famiglia,l'amore e
se stesso.
Già,aveva cambiato identità facendo
credere a tutti di essere morto da vero eroe americano.
Così che le persone la fuori,potessero
avere il sogno americano.
Quello che lui si
era negato accettando di entrare a far parte della Sicurezza
Nazionale.
"Jhon,ho una nuova missione per
te"
Si sistemò la cravatta troppo
stretta,seguendo il generale nel suo studio.
"Il tuo obbiettivo è Bryce
Larkin,trovalo e portalo qui vivo"
Un'agente della CIA,la faccenda si
faceva interessante.
"Lo vuole per forza vivo?"
Si sforzò di mantenere un tono
neutro,ma dentro di se fremeva dal desiderio di piantare una
pallottola in mezzo agli occhi di Larkin.
"Lo voglio vivo Jhon,dobbiamo
interrogarlo e scoprire per chi lavora"
"D'accordo generale"
Con un cenno del capo si congedò
diretto verso la sua prossima missione.
Non avrebbe mai immaginato che pochi
giorni dopo la sua missione fosse proteggere l'incolumità di un nerd
imbranato.
Larkin aveva inviato tutti i segreti
governativi ad un ragazzino che sapeva solo cacciarsi nei guai.
Ma con il tempo aveva imparato ad
apprezzare le doti di Chuck.
Era nevrotico e sempre vittima delle
sue emozioni ma era un bravo ragazzo,non era un'assassino spietato
come lui o Walker.
Era altruista e pronto a tutto pur di
aiutare le persone che amava.
Ma questo non l'avrebbe mai
ammesso,nemmeno sotto tortura.
E non si sarebbe mai immaginato di far
da testimone di nozze a Chuck.
Doveva ammetterlo,Burtowski aveva
addolcito entrambi.
Sì,perché anche Sarah era
cambiata,mentre camminava verso l'altare nel suo abito bianco da
sposa, Casey non potè fare a meno di notare gli occhi lucidi e la
felicità sul volto della ragazza.
L'aveva sempre sospettato,sin
dall'inizio che fra quei due c'era più di una semplice amicizia.
E segretamente aveva sempre sostenuto
la loro relazione.
Anche ora,mentre con voce tremante si
scambiavano i voti nuziali si ripeteva che l'amore anche nel suo
ambiente di lavoro poteva sbocciare.
Se anni prima avesse fatto una scelta
diversa,o non si fosse mai arruolato avrebbe costruito una famiglia
con la donna che amava.
Per questo, la scoperta di essere padre
l'aveva sconvolto tanto,sua figlia si chiamava come lui Alex.
Aveva i suoi stessi occhi.
Ma Alex Coburn era morto,lui era Jhon
Casey e non c'entrava niente.
Si era ripetuto quelle parole fino alla
nausea,ma ogni giorno si recava nel bar dove sua figlia lavorava,si
limitava a poche domande di circostanza e con un grugnito si
congedava
Fino al giorno in cui il suo ambiente
di lavoro aveva coinvolto l'unica cosa bella che gli restava,la sua
adorata bambina.
Non avrebbe mai permesso che qualche
lurido bastardo le facesse del male,ecco perché si era esposto e
aveva rapito Alex spiegandole chi era in realtà.
Mossa stupida Jhon.
La ragazza
inizialmente scettica non gli aveva creduto,ma poi si era convinta.
Ora stava con quel
Grimes,doveva ammetterlo quel nano barbuto aveva coraggio da
vendere e non era tanto male.
Burbank l'aveva
cambiato,aveva tirato fuori il meglio di lui.
Tutto grazie a
Larkin che volendo o no, aveva mandato l'intersect ad un ragazzo
diverso,speciale.
Sorrise quando Walker e Bartowski si
baciarono fra gli applausi e le lacrime di gioia di amici e parenti.
Era tutto vero,nessun inganno nessuna
copertura.
Il suo flusso di pensieri fu interrotto
dall'abbraccio di sua figlia che lo riportò bruscamente alla realtà.
Doveva ammetterlo,dopo diversi anni era
davvero felice.
|