Canterò in silenzio.

 

Sono vuota, non sento vita scorrere in me.

 

Non vedo segnali ne credo che li vedrò.

 

Non vedo aiuti e non li vedrò.

 

Nessuna mano tesa, sono tutte in tasca.

 

Menefreghisti!

 

Canterò in silenzio, perché anche se cantassi ad alta voce, a voi cosa interesserebbe? Andreste a cercare il pelo nell’uovo, per trovare la stonatura anche ove non ce n’è.

 

Canterò in silenzio e lo farò per me.

 

Nessuno udirà la mia voce, nessuna nota uscirà dalle mie corde vocali, così avrete ragione voi, così sarò trasparente, come volete voi, perché siete voi che passerete vicino a me colorati, per farmi sentire inesistente.

 

Canterò in silenzio e lo farò per me.

 

Perché ora che devo arrancare non trovo il tempo di definire i dettagli.

 

Esco di casa e ogni volta la stessa storia.

 

Mi guardo intorno, stranita, dove sono? Cosa faccio qui? Non conosco nessuno, sono tutti volti sconosciuti a me, non ne riconosco nemmeno uno nella massa uniforme, tutti dello stesso colore, nero, mentre io sarò trasparente.

 

Poi ricordo, questo è il mondo.

 

Tanto monotono e triste, non mi piace.

 

E allora canterò ad alta voce, perché tutti mi guardino, perché tutti vedano il colore diverso dal vostro. Io bianca e voi neri.

 

Perché ora canterò ad alta voce.

 

Canterò ad alta voce e lo farò ancora per me.