Ci siamo.
Un’altra drammatica edizione di Hunger Games sta per avere inizio. Siamo al 74° anno se non mi sbaglio.
Ed io , come
ogni anno, sono costretto ad incontrare 24 ragazzi, 23 dei quali
nell’arco di pochi giorni saranno spediti in un arena e dovranno
uccidersi tra loro . Conduco il programma da circa 40 anni , ma
all'inizio era tutto molto diverso. Da giovane mettevo al primo posto
la fama …e apparire sugli schermi di tutta Panem nel reality
show più amato da Capitol City , rappresentava un vero e proprio
onore per me . Amavo il mio lavoro e non mi affezionavo mai ad un
tributo . D'altronde ero un attore , come tutti gli altri .
La mia
allegria , la mia simpatia , la mia vivacità erano tali che
negli anni a seguire fu lo stesso presidente Snow a raccomandarmi , e
ad accertarsi che io non venissi sostituto.
Il pubblico di Capitol mi amava.
Ma la fama , come tutto , ha un prezzo.
Me ne resi conto troppo tardi .
Dopo circa
10 anni di conduzione , iniziai a vedere le cose in un modo diverso .
Conobbi la spietatezza smisurata di Capitol , e capì che neanche
l’orrore dei giochi a cui assistevo ogni anno placava la loro
sete di sangue. Dopo un’edizione , il tributo vincitore era
tutt’altro che salvo : era ridotto ad uno schiavo di Capitol ,
doveva ubbidire agli ordini , lasciarsi torturare e spesso prostituirsi
se non voleva veder morti i suoi cari . Solo quando gli avevano tolto
tutto ciò che di più caro potesse avere , solo a quel
punto , il tributo vincitore veniva lasciato libero , libero di vivere
il resto dei suoi giorni vuoti , senza più un valido motivo per
andare avanti.
Mi sono
spesso ribellato alla vista di queste crudeltà , ma minacciarono
di uccidere mia moglie e mia figlia . Resistetti ancora qualche anno ,
ma quando vidi con i miei occhi il figlio giustiziato di un vincitore
un po’ troppo ribelle per i gusti di Capitol , persi le staffe e
minacciai di lasciare il programma. Fu allora che uccisero mia moglie .
Mancava solo mia figlia e non avrebbero avuto più un
conduttore, non mi importa se avessero minacciato di uccidere
anche me . Ma non volevo arrivare a quel punto , mia figlia era e
rimane tutt’oggi la mia unica ragione di vita , e
continuerò a lottare per lei, anche se questo
significherà assistere ad altre migliaia di vittime. Mi avevano
punito . Mi avevano fatto vedere di che cosa erano capaci e ora , mi
avevano in pugno .
Quindi
eccomi qui nella mia lussuosa casa nel centro di Capitol City, pronto
per andare nell’Anfiteatro ad assistere alla parata dei tributi .
Ho già avuto modo di vedere l’assortimento di
quest’anno , grazie alle registrazioni delle mietiture
prontamente andate in onda , e ne ho discusso in un intervista con il
Capo Stratega di Capitol City , Seneca Crane , un altro burattino nelle
mani di Snow , che però si ostina a comportarsi come se avesse
lui il controllo di tutta Panem.
Arrivo
all’Anfiteatro . Posti in tribuna d’onore ovviamente . Ho
le telecamere puntate addosso. Dovrò commentare ogni minimo
movimento dei tributi . E dopo pochi minuti , la parata inizia. Saluto
vivacemente i telespettatori ed il pubblico presente e inizio a dare le
mie opinioni su carri , abiti e tributi in corsa l’uno dopo
l’altro, insieme al mio collega Jason Peettinsan. Sfila il carro
del Distretto 1 , i due giovani sopra di esso sembrerebbero molto
promettenti , se non fosse per quel vestito rosa acceso, pieno di
piume, indossato da lui, che lo rende davvero ridicolo . Segue il
Distretto 2 rappresentato da due tributi che sembrano veri e propri
guerrieri indossando quegli elmi d’oro . Gli abiti ,infatti,
rappresentano la principale attività del distretto . Distretto 2
, armi .Distretto 3 , fabbriche . Distretto 4, pesca. Distretto 11 ,
agricoltura. Fino ad arrivare al Distretto 12. Alla loro comparsa la
folla impazzisce e a dire il vero , anche io . Due ragazzi mano nella
mano , avanzano imponenti con due tute nere che sembrano letteralmente
… prendere fuoco. Ovviamente . Distretto 12 , carbone.
Dopo il discorso del presidente Snow , la parata finisce.
Svolgo il
mio prossimo compito pochi giorni dopo …. Devo annunciare e
commentare i voti dati ai tributi durante le sezioni private
d'allenamento . Come di regola , i distretti 1 , 2 e 4 sembrano aver
avuto i voti più alti. Soprattutto le due macchine da guerra del
2 , avendo avuto10 e 9 . Immagino già di sapere chi
vincerà questa edizione … ma… un attimo…
“ INASPETTATO SIGNORI “ annuncio alle telecamere “ Katniss Everdeen , Distretto 12 , esordisce con un 11 “ .
Mi chiedo cosa abbia fatto per meritarsi un tale punteggio.
Dopo gli ultimi commenti , il programma finisce .
Mi ritrovo
in televisione il giorno dopo … un tempo questo sarebbe stato il
mio momento preferito , ora spero solo che passi in fretta.
LE INTERVISTE INDIVIDUALI.
Guardare ed
ascoltare quei giovani , troppo giovani , ragazzi è diventato ,
con gli anni , un peso insostenibile . Dovrò , per
l’ennesima volta , far finta di essere entusiasta come uno di
quei tanti automi di Capitol che non vedono l’ora di assistere a
un po’ di massacro. Ma no , io non sono così . Non voglio
esserlo . E non continuerei neanche per un secondo questa farsa
…se non fosse per lei .
L’unica
cosa che posso fare quindi è cercare di valorizzare ognuno dei
24 tributi . Farli sembrare forti , coraggiosi …anche se non lo
sono . Metterli a proprio agio nelle interviste e spronarli a mettersi
in mostra , così da procurarsi sponsor.
Mi faccio
forza e col sorriso più smagliante che ho do inizio alla serata.
Tributo dopo tributo si posizionano sulla comoda poltrona di fianco a
me e in 3 minuti devono dare più spettacolo possibile . I
distretti favoriti si dimostrano sempre i più entusiasti e
coraggiosi , pronti a far strage di vittime …ma ormai li trovo
un po’ scontati : passano gli anni e non riescono a dire altro
che “ Non vedo l’ora di entrare nell’arena .
Farò onore al mio distretto” . Come se non avessero altro
scopo nella vita.
In particolare, ci sono molti tributi che mi colpiscono.
Clove , la
ragazza del 2 , sembra una bambola di porcellana con quel vestitino
arancione . A differenza degli altri favoriti non accenna al suo
distretto . Certo combatterà , ma per nessuno a parte sé
stessa.
Elizabeth ,
Distretto 5 , penso che arriverà in fondo . Non sarà
forte , ma in 3 minuti di conversazione colgo la sua intelligenza. So
che quegli occhi vispi e quei capelli rossi saranno protagonisti dei
miei incubi per molto , se non uscirà viva da qui.
Rue ,
Distretto 12 , così piccola e innocente . Nonostante la sua
tenera età sembra non avere accettato la sua condanna a morte.
Esordisce con un 7 in allenamento e nell'intervista sembra più
che convinta a non volersi arrendere .
Peeta ,
Distretto 12 , un ragazzo con un vero senso dell’umorismo.
Parlare con lui è quasi uno scambio di battute . E poi
ovviamente riesce a far abboccare tutto il pubblico con la sua
dichiarazione d’amore per la compagna di distretto, Katniss.
Già…Katniss.
Direi che deve ringraziare il suo stilista , Cinna. La piroetta con il
suo splendido vestito le permette di perdere tempo e di non soffermarsi
su molte riflessioni personali , che sono sicuro non sarebbero
gradevoli e che le farebbero pedere tutti i punti che ha guadagnato
alla parata e all'addestramento. Le riconosco quelle persone . Di
tributi così ce ne sono stati molti durante gli anni , lei non
è certo la prima . Fingono che vada tutto bene , che a loro
importi del giudizio della gente di Capitol , che non vedano l'ora di
stupirlo … ma la verità è che odiano tutti : tutti
quelli che hanno incontrato dall'arrivo in città , tutti quei
ricchi sfondati che si divertiranno a vederli morire , tutti coloro che
contribuiscono a portare avanti questo crudele, assurdo, disumano show.
Ed è giusto che lo pensino. Ma non possono spingersi oltre .
Un ultimo sorriso…
E stop.
Interviste finite.
Torno a
casa. Mi stendo sul letto . Chiudo gli occhi . Rivedo nella mia mente i
volti di tutti i ragazzi con cui ho parlato questa sera. . Uno solo .
Potrò rintervistare uno solo dei ventiquattro ragazzi di
stasera. Ed ogni anno è sempre la stessa storia . Soffro .
Soffro al pensiero che se avessi avuto la sfortuna di nascere in un
distretto ci potrebbe essere mia figlia al posto di uno di loro. Forse
è questo che mi ha fatto ricredere negli anni . Decido di andare
a dormire, ma la tortura non finisce con oggi … dovrò
assistere e commentare gli sviluppi dei giochi , ogni singolo giorno
fino alla fine .
L’indomani
mi alzo presto, dopo una notte insonne. So cosa mi serve per riuscire
ad affrontare un’altra giornata. Abbraccio mia figlia , le do un
bacio ed esco di casa. Arrivo negli studi dove tengono sotto controllo
i giochi e mi siedo alla mia solita postazione . Sono le 11 in punto.
Faccio un respiro profondo. E poi sento una voce fin troppo familiare ,
che vorrei mi fosse estranea . E' quella di Claudius Templesmith.
“ Signore e signori , che i settantaquattresimi Hunger Games abbiamo inizio”.
Angolo autrice*
Salve
a tutti! Prima di tutto voglio fare una premessa. E cioè che
è la mia prima fanfiction in assoluto, quindi non siate troppo
cattivi! Ahahah A parte gli scherzi , accetto qualsiasi critica
costruttiva. Essendo appunto la mia prima "prova", non volevo
cimentarmi in una storia troppo lunga , e quindi ho deciso di creare
una one-shot. Mi ha sempre colpito il personaggi di Caesar e volevo
fare in modo che non sembrasse spietato come il resto di Capitol . Mi
spiace se è sembrato noioso leggere di vicende già
conosciute ( Parata , interviste ecc.) ma ho dovuto inserirle per
forza per dare spazio ai pensieri di Caesar. In compenso
però , non ho continuato dopo l'inizio dei giochi proprio
per non appesantire. Ma in sostanza l'idea che volevo dare di questo
personaggio , penso sia stata abbastanza chiara. Mi piacerebbe molto
conoscere le vostre opinioni! Quindi... recensite mi raccomando! Grazie
in anticipo a tutti quelli che si esprimeranno , ma anche a chi
semplicemente leggerà! Un bacio-
Debbie