Prologo.
Special
A investigation.
Titolo:
Rating: giallo.
Generi: avventura, mistero, angst, suspence.
Personaggi: un po’ tutti.
Avvertimenti: tremendamente OOC verso la fine.
Alti avvertimenti: se non siete amanti del genere..
meglio se non leggete!
Prologo.
Tutti a
Tokio ormai parlavano solo di quello.
Erano
convinti che le serie di omicidi che da poco avevano colpito la zona fossero
collegate tra loro.
C’era molta
tensione e paura tra la popolazione del posto, il solo sentire parlare di un
serial killer faceva accapponare loro la pelle. Avevano tutti preso delle
misure di sicurezza, nessuno ormai si fidava più ad uscire di casa dopo una
certa ora.
‘’Il macellaio’’, la cosiddetta ombra che da un po’ di mesi
vagava sulla città Tokio, aveva colpito ancora.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Quella sera
era stato organizzato il ballo scolastico.
Il
parcheggio era pieno di automobili e furgoni, in prima fila si riuscivano a
scorgere le macchine lampeggianti della polizia, anche se non si sentivano le
sirene.
Un’enorme
folla di uomini e donne, reporter con microfoni e taccuini in mano e cameraman
si estendeva a cerchio attorno all’Istituto Hakusen.
Dall’altra
parte della scuola una centinaia di studenti in abito da sera e Smoking,
riuniti all’ingresso della scuola.
Alcuni erano
seduti sul prato con espressione avvilita, molte ragazze portavano le giacche
dei loro accompagnatori sugli eleganti abiti da sera e parlavano tra loro con
tono sommesso, senza agitazione.
I loro visi
erano tirati, pallidi sotto l’abbronzatura.
-Sanno dell’omicidio?-
chiese una ragazza vestita anch'essa elegantemente avvicinandosi con passo lento al
compagno.
-Non sanno
chi è la vittima, però.. sì hanno capito che c’è stato un altro omicidio.-
Passarono
insieme otto l’arco della biblioteca dell’istituto e si diressero verso il
giardino centrale.
Lì erano
presenti più poliziotti.
-Ora cosa
dovremo fare?- domandò di nuovo la ragazza.
-Non lo so,
possiamo solo aspettare fino a domani.-
Utilizzava
un tono tranquillo, per niente agitato.
Sapevano
che in giro per la città vagava un Serial Killer, ma tutti avevano insistito
affinché si festeggiasse ugualmente.
E questo
era il risultato.
Cominciarono
a salire una rampa di scale e, quando ne raggiunsero la sommità cominciarono a
sentire uno sgradevole odore, come di rame e ammoniaca mescolati insieme.
La ragazza
si fermò in cima alla scala reggendosi forte al corrimano in legno.
-Non sei
obbligata Hikari, lo sai.- gli disse l’altro.
Scrollò le
spalle. – Voglio rendermi utile. Gli altri sono già arrivati?-
-Non lo
so-. Rispose semplicemente l’altro.
Arrivarono
in una stanza gremita di persone.
C’era una
ragazza a terra con un vestito elegante bianco panna, tutta rossa di sangue.
Ne era
letteralmente ricoperta.
Si
dondolava sul posto, ,lo sguardo fisso, le pupille enormi e nere, le labbra si
muovevano senza produrre alcun suono.
-È ferita?-
chiese allora Hikari che per tutto quel tempo era rimasta in silenzio attaccata
al ragazzo.
L’uomo
avanti a lei scosse la testa.
- A quanto
pare no, sembra che il sangue non sia suo.-
-Hikari..-
richiamò una ragazza la sua attenzione.
La ragazza
girò il volto.
- Meglio
che tu non veda oltre…-
Angolino del delitto.
Salve,
*Rilegge quello che ha
appena scritto*.
Oh my God! [cit.] cos’è sta
cosa?
…
Diciamo che l’idea mi
frullava in testa da un po’..
Cioè intendiamoci io volevo
scrivere solo un semplice giallo, invece è uscito quasi un horror.
Sono una pessima autrice lo
so.
Un grazie speciale va a Kira
che mi ha suggerito un titolo decente per la fic (se si può chiamare così).
Non mi sembrava il caso di
descrivere il cadavere subito perché… diciamolo è ridotto maluccio e non volevo
far pesare troppo il prologo.
Il capitolo serve soltanto
per descrivere il presente poi, forse già dal prossimo capitolo, ci sarà un
flashback lunghissimo.
Okei troppe anticipazioni
non mi piacciono.
Se la storia per ora vi
piace commentate, mi raccomando.. se non vi piace fatelo lo stesso; ho bisogno
di consigli per migliorarmi.
Al prossimo capitoloH,
Kahori__
|